Vent’anni fa, più o meno, Brandon Flowers ed i suoi The Killers cantavano un (gran) pezzo intitolato “Glamorous Indie Rock & Roll”. Ecco. Forse, è proprio questa la definizione più giusta per definire il mood sonoro che si respira all’interno del nuovo album dei Nayan, formazione alt-rock americana.
Già. Perché tra le pieghe patinate di “Rock N Roll Ruined My Life”, nuovo album della band di Washington DC, risulta alquanto difficile non riscontrare una sorta di atmosfera scanzonata, frivola, “glamour”, per l’appunto; ma non per questo superficiale o priva di mordente. Anzi.
Nelle dieci tracce che vanno a comporre la tracklist del disco in questione, infatti, ce n’è per tutti i gusti ed in brani quali “Your Time” o la stessa title-track si evidenziano tutte quelle caratteristiche che rendono i Nostri una delle band più interessanti della scena alternativa a stelle e strisce.
“Alone” (featuring Laura Stevenson), invece, oltre ad essere uno dei pezzi estratti sin qui come singoli, rappresenta, forse, il vero highlight del disco. Basti ascoltare i sublimi cambi di ritmo che si susseguono, nella parte centrale del brano, come onde in mare aperto.
Insomma, provando a tirare un po’ le somme, potremmo definire “Rock N Roll Ruined My Life” come un’opera piena di sfaccettature interessanti che colpiranno, chi ascolta, a suon di riff ben realizzati e di melodie oltremodo gustose.
C’è del vecchio, sano, rock’n’roll dalle parti di Washington DC. Poco da dire.
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