Riascolto sempre con piacere il secondo album dei miei amati Bis, anche se ammetto che all’epoca avevo un po’ storto il naso. Accusavo i ragazzi di aver perso quello spirito riot che avevano agli esordi o quella freschezza indie, DIY e spensierata del primo album. Ma in fin dei conti la mia accusa forse doveva essere girata come un dato di fatto: i Bis erano “diventati grandi” e non era più il caso di continuare al 100% su strade già battute, inutile rifare all’infinito “Kandy Pop”.

“Social Dancing”, che vede la produzione di Andy Gill, ha forse il difetto di suonare un po’ dispersivo, visto che il trio si muove su parecchie soluzioni sonore, ma tutto sommato ci regala 42 minuti piacevoli e con alcune gemme notevoli. Certo, qualcuno potrà continuare a trovarli inconsistenti e pure fastidiosi nelle loro filastrocche pop, questa volta più ballabili che “pogabili” ma io non smetto di considerarli deliziosi.

Parlavamo di mood ballabile, beh si, fin dall’inizio con “Making People Normal” i ragazzi ci portano in pista, diminuendo la portata del loro fragore e con “Eurodisco” è veramente il tripudio, con una canzone che è praticamente un omaggio a Duran Duran, Pet Shop Boys e anni ’80: decisamente uno dei brani più belli e conosciuti del terzetto scozzese.

Decidono anche di rallentare il ritmo i nostri e lo fanno bene, sorprendendoci in pezzi come “Theme From Tokyo” che pare quasi avere un taglio serioso alla 007 per quegli archi, ma con quel finale alla Beastie Boys che mi fa impazzire. E che dire di “Detour”, quasi trip hop bristoliano?

Certo non mancano i Bis più classici e pimpanti, con la vocina incalzante di Manda-Rin che svetta e i corettoni di John e Sci-Fi, con le classiche chitarre che fanno capolino tra le tastiere e i synth: parliamo di “I’m A Slut”, la travolgente “Shopaholic”, la punkeggiante “It’s All New” e la botta sonora di “Listen Up” che chiude il disco con carica a mille e chitarre a raffica: i Bis vecchio stampo che tornano alla grande.

25 anni dopo per me la promozione è doverosa.

Pubblicazione: 22 marzo 1999
Genere: Post-britpop, indie rock, indie pop, pop punk, electropop
Lunghezza: 42:30
Label: Wiiija
Produttore: Andy Gill

Tracklist:

Making People Normal
I’m a Slut
Eurodisco
Action and Drama
Theme from Tokyo
The Hit Girl
Am I Loud Enough?
Shopaholic
Young Alien Types
Detour
Sale or Return
It’s All New
Listen Up