Da qualche anno ormai il venerdì è il giorno della settimana consacrato alle uscite discografica. Quale migliore modo allora per prepararsi mentalmente all’imminente sospirato weekend se non quello di passare in rassegna le migliori album usciti proprio nelle ultime ore ?
I dischi attesi per mesi sono finalmente tra noi… buon ascolto
BETH GIBBONS – “Lives Outgrown”
[Domino]
songwriting
“Lives Outgrown”, disco che segna il ritorno da solista della cantante dei Portishead, contiene 10 splendidi brani inediti registrati nell’arco di 10 anni, ed è stato prodotto da James Ford (Arctic Monkeys, Depeche Mode, The Last Dinner Party) e la stessa artista, con la produzione aggiuntiva di Lee Harris (Talk Talk). L’album è l’opera più personale di Beth, il risultato di un periodo di riflessione, di cambiamento e di “molti addii”, secondo le parole di Beth: addio alla famiglia, agli amici, persino al suo io di un tempo. Queste canzoni arrivano a metà del corso della vita, quando guardare avanti non procura le stesse emozioni di una volta e guardando indietro improvvisamente si ha una visione più nitida.
SHELLAC – “To All Trains”
[Touch and Go]
alternative-rock, noise, hardcore
A pochi giorni dalla triste notizia della morte di Steve Albini, stroncato da un infarto lo scorso 8 maggio, ecco il ritorno, dopo 10 anni dall’ultimo “Dude Incredible”, della creatura post-hardcore tanto cara al compianto produttore statunitense che qui vestiva splendidamente i panni di frontman. Le registrazioni e il mixing di “To All Trains” si sono svolti presso l’Electrical Audio di Chicago durante alcuni lunghi fine settimana nel novembre 2017, ottobre 2019, settembre 2021 e marzo 2022.
I HATE MY VILLAGE – “Nevermind The Tempo“
[Locomotiv]
alternative-rock
“Nevermind The Tempo” è il disco che segna l’atteso ritorno della super band più amata della scena indipendente italiana, formata da quattro protagonisti assoluti della nostra musica “diversa”: Adriano Viterbini (Bud Spencer Blues Explosion), Fabio Rondanini (Calibro 35, Afterhours), Marco Fasolo (Jennifer Gentle) e Alberto Ferrari (Verdena).
OF MONTREAL – “Lady on the Cusp”
[Polyvinyl]
pop-rock, alternative
ll diciannovesimo LP degli Of Montreal arriva a distanza di nemmeno due anni dal precedente, “Freewave Lucifer Fck”.
Si tratta del loro ultimo album fatto ad Athens, Georgia, visto che ora il frontman Kevin Barnes si è trasferito in Vermont.
ERLEND OYE & LA COMITIVA – “La Comitiva”
[Bubbles Records]
indie pop-rock, songwriting
In libera uscita dai Kings Of Convenience Erlend Oye torna a proporsi in veste solista questa volta affiancato dal collettivo di musicisti siracusani che da tempo lo seguono tra concerti e singoli di pregevole fattura folk pop.
AA.VV. – “Everyone’s Getting Involved: A Tribute to Talking Heads’ Stop Making Sense”
[A24 Music]
pop-rock, alternative
Disco tributo che celebra i 40 anni e la riedizione dell’iconico film-concerto dei Talking Heads “Stop Making Sense”, diretto nel 1984 da Jonathan Demme. Dentro, alle prese con brani di Byrne e soci, ci trovi Paramore, The Cavemen, Girl In Red, The National, Toro Y Moi, Kevin Abstract e molti altri.
BILLIE EILISH – “Hit Me Hard and Soft”
[Darkroom/Interscope]
pop
Sempre coadiuvata dalla presenza del fratello produttore e unico collaboratore FINNEAS, Billie Eilish mette a segno quello che da più parti è indicato come il suo disco più audace di sempre. “Hit Me Hard And Soft” arriva sulla scia dei suoi due album di grande successo “WHEN WE ALL FALL ASLEEP, WHERE DO WE GO?” e “Happier Than Ever”.
CAGE THE ELEPHANT – “Neon Pill”
[RCA]
pop-rock
Sesto album in studio per i Cage the Elephant. Il cantante Matt Shultz sul disco:
Per me, “Neon Pill” è il primo disco in cui siamo rimasti costantemente non influenzati, e lo dico in senso positivo. Tutto si esprime senza dubbio attraverso l’impegno a trovare la propria voce. Abbiamo sempre tratto ispirazione dagli artisti che amiamo e, a volte, in una certa misura ne abbiamo persino emulati. Con questo album, dopo averne passate tante, la vita ci ha quasi costretto a sentirci sempre più a nostro agio con noi stessi. Non cercavamo molto al di fuori della pura esperienza di espressione di sé, e allo stesso tempo non necessariamente ci accontentavamo. Abbiamo semplicemente trovato un’unicità nel semplice esistere.
WU-LU – “Learning To Swim On Empty” EP
[Warp]
post-hip-hop
Dopo gli esplosivi inni anti-gentrificazione “South” e l’ultimo, attimo, “LOGGERHEAD”, Wu-Lu ci da in pasto un mini-album che segna un approccio più sfumato e personale da parte del rapper di Brixton, Londra.
LIP CRITIC – “Hex Dealer”
[Partisan]
punk, elettronica
“Hex Dealer” è il secondo LP della band punk elettronica newyorkese Lip Critic e rappresentaa un mosaico grezzo di registrazioni iPhone, campionatori VST gratuiti, sintetizzatori e due batteristi dal vivo. 12 frenetiche tracce di pop postmoderno centrifugate constili punk classici, hardcore ed elettronici.
MICHAEL HEAD & THE RED ELASTIC BAND – “Loophole”
[Modern Sky]
songwriting
A due anni di distanza dal notevole “Dear Scott” (2022) Michael Head pubblica il suo secondo album da solista con The Red Elastic Band. Ma non si ferma qui: in arrivo anche la sua tanto attesa autobiografia, “Ciao Ciao Bambino: A Magical Memoir”, sarà pubblicata da Nine Eight Books il 15 agosto 2024.
CRUMB – “Amama”
[Crumb]
psychedelic-rock
Tra dream-pop e psichedelia, echi di Real Estate e Stereolab il nuovo disco del quartetto psych-rock di Brooklyn.
GHOSTLY KISSES – “Darkroom”
[Akira Records]
dream-pop
E’ con gran piacere che ritroviamo l’eleganza e la delicatezza di Margaux Sauvé che rilancia il suo progetto Ghostly Kisses con questo nuovo album “Darkroom“. Dice così Margaux:
L’anno scorso vi abbiamo invitato a condividere le vostre testimonianze personali in forma anonima attraverso la nostra Box of Secrets. Siamo rimasti stupiti dal numero di risposte ricevute e dalla loro commozione. Le vostre storie sono state una profonda fonte di ispirazione e ci siamo impegnati a fondo per scrivere nuove canzoni che riflettessero i temi universali raccolti dalla Box of Secrets; ogni canzone di ‘Darkroom’ è ispirata a pezzi e pezzetti delle vostre vite.
ESTRA – “Gli Anni Venti”
[moonmusic/Freecom]
songwriting, pop
La storica band trevigiana torna sulle scene a vent’anni dall’ultima pubblicazione discografica con questo disco realizzato grazie a un crowdfunding che ha raccolto quasi €33.000, a testimonianza del fortissimo legame dei fan con la carriera di una band che ha contribuito a scrivere la storia del rock alternativo italiano. “Gli anni Venti” è un disco duro e diretto ma traboccante di poesia che rappresenta il punto d’incontro dei percorsi individuali dei componenti della band, pur essendo caratterizzato dall’inconfondibile suono Estra.
NON VOGLIO CHE CLARA – “MacKaye Soundtrack”
[Dischi Sotterranei]
songwriting, pop
Una raccolta di demo e outtakes tratte dalle session di scrittura di “MacKaye”, il disco del gruppo di Belluno, pubblicato lo scorso novembre. Oltre alle versioni demo di sei dei brani presenti nel disco originale, “Soundtrack” contiene due registrazioni non inserite nell’album “ufficiale”, ma sempre firmate dalla band: “Fino a qui” e “La stazione”, una versione alternativa de “Il primo temporale” già contenuta in MacKaye, e un omaggio alla storica band post-hardcore statunitense dei Fugazi, nella cover di “I’m so tired”, a chiusura della scaletta.
UFOMAMMUT – “Hidden”
[Neurot Recordings/Supernatural Cat]
psych, heavy
E sono 25 anni di onoratissima carriera per il trio ‘pesante’ di Tortona. “Hidden” segna l’esordio alla batteria di Levre in sostituzione del fondatore Vita in line-up fino al recente “Fenice”.
THE AVETT BROTHERS – “The Avett Brothers”
[Ramseur Records / American Recordings / Thirty Tigers]
folk, songwriting
Undicesimo disco, registrato tra Malibu, Nashville e Concord, “The Avett Brothers” è una raccolta di canzoni viste attraverso una lente di spiritualità studiata in modo indipendente; domande e considerazioni nell’interesse dell’inconoscibile divino. Nel tentativo continuo di comprendere l’esistenza e la nostra connessione interpersonale, queste canzoni cercano il sacro nel luogo comune: una tazza di caffè a buon mercato, il più piccolo movimento d’amore, cuori infranti e lezioni sullo scuolabus, i primi e i secondi passi di un bambino, invecchiare e aggrapparsi alle proprie radici, perdere qualcuno e accettare il destino, riscoprire la speranza e trovare la santità nella tragedia… in ultima analisi, rivelando il divertimento e la resa di ciò che non possiamo comprendere.
PANORAM – “Great Times”
[Balmat]
elettronica, dance, chill-out
Produttore romano tra i più interessanti in circolazione Panoram rilascia oggi il nuovo “Great Times”.
THE LOVELY EGGS – “Eggsistentialism”
[Egg Records]
alternative-rock
Dopo quattro anni dall’uscita di “I Am Moron“, The Lovely Eggs giungono al loro settimo LP, “Eggsistentialism“. Prodotto da Dave Fridmann (The Flaming Lips, MGMT, Tame Impala), il disco racconta di un periodo difficile per la coppia composta da David Blackwell e Holly Ross, che lotta per mantenere la propria etica lavorativa ferocemente indipendente.
PLASTIC PALMS – “Flip Haus” EP
[WWNBB]
alternative-rock
La band italo-americana di base a Torino al suo terzo lavoro discografico con 5 brani che si muovono in libertà sulle coordinate che hanno scritto la storia della musica alternativa d’oltreoceano. Da una parte, ritroviamo l’approccio lo-fi e slacker tipico dei Plastic Palms, che suonano per divertirsi e in questo vanno presi dannatamente sul serio. Dall’altro lato, si riconoscono le radici lisergiche della loro musica, l’omaggio ai classici del paisley underground e ai padri della new wave americana, con la marcia in più di una scrittura e voce al femminile dalla personalità dirompente come quella di Clarissa, che sussurra, urla, ammicca e seduce traendo ispirazione da ricordi, impressioni e momenti di vita quotidiana.