In una recente, esclusiva, intervista sull’ultimo numero di MOJO, Stevie Nicks è tornata a parlare della ‘devastante’ perdita dell’amica e compagna di band Christine McVie e di come questa tragedia abbia inevitabilmente segnato i Fleetwood Mac.
Ricordando quei giorni, la McVie ha subito un ictus nel 2022, la Nicks si confida così, tra le lacrime, al giornalista Bob Mehr:
È stato tutto incredibilmente strano, perché non c’era alcun indizio su quanto stesse accadendo. Abbiamo ricevuto una chiamata ero pronta a noleggiare un aereo per andarla a trovare ma la sua famiglia mi disse: ‘Non venire, perché potrebbe non essere qui domani’. Il giorno successivo Christine è morta. Volevo andare lì, sedermi sul suo letto e cantare per lei, il che sicuramente l’avrebbe fatta morire più velocemente… Ma avevo bisogno di stare con lei. E non sono riuscita a farlo. Quindi è stato molto difficile per me. Non sono riuscita a salutarla.
Nonostante la McVie non sia stata mai attiva nella band dal 1998 al 2014 Stevie Nicks confessa che senza la cantante e tastierista la reunion è impossibile:
Non c’è alcuna possibilità di rimettere insieme i Fleetwood Mac in alcun modo. Senza di lei, semplicemente non potrebbe funzionare.
Insomma a quanto pare i motivi che impedirebbero una reunion della storica band americana non sarebbe riconducibili solo ai soliti e noti dissapori tra la Nicks e il chitarrisa Lindsey Buckingham licenziato nel 2018 e sostituito dal vivo da Mike Campbell degli Heartbreakers e Neil Finn dei Crowded House.
Le strade dei due si incroceranno l’ultima volta nel 2023 in occasione di una cerimonia commemorativa per McVie.
Nel 2020 la band ha subito un’altra perdita: lo storico chitarrista e membro fondatore Peter Green se ne andava a 73 anni.
Due anni fa sulle nostre pagine celebravamo i 45 anni di “Rumours“, capolavoro dei Fleetwood Mac.