Esordio sulla lunga distanza decisamente interessante quello dei Blood, sestetto che ha Iniziato a far musica nel 2019 e per completare i brani di “Loving You Backwards” si è trasferito da Austin a Filadelfia. Un cambio di prospettiva che si riflette inevitabilmente nel sound di una band più decisa e compatta, anche grazie all’incontro col produttore Daniel Enrique Howard.
Post punk e indie rock definiscono lo stile del gruppo capitanato da Tim O’ Brien che in canzoni nervose e urgenti come “Plowed”, “TV For A Reason”, “One Dimensional Man”, “Spaced Out”, “Bone Dry” e “Bare” ha trovato
nuove fonti d’ispirazione, in quelle chitarre taglienti e in ritornelli diretti e drammatici, carichi emotivamente.
Non mancano intense ballate dal gusto indie pop come “Holy Family” e “Oh Forget” diverse dal passato recente in cui la musica dei Blood era più aggressiva nei toni. Oggi riscoprono l’essenziale in dieci brani che segnano un nuovo inizio. Il prezzo da pagare è stato alto (tre sesti della band originaria hanno lasciato dopo le registrazioni) ma il risultato è di ottimo livello.
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