Fine della corsa per i Refused. La punk band svedese si era sciolta nel mezzo di un tour nordamericano del 1998, subito dopo l’uscita di “The Shape Of Punk To Come”, poi si erano riuniti nel 2012 per realizzare altri due album. All’inizio di quest’anno, avrebbero dovuto fare da headliner al Rosendal Garden Party di Stoccolma, in quello che era stato annunciato come “il loro ultimo concerto in un festival in Svezia. In assoluto“. Non ce l’hanno fatta, perché il frontman Dennis Lyxzén ha avuto un infarto poco prima dello show. Ora Lyxzén si sta riprendendo completamente ma i Refused hanno annunciato un secondo scioglimento.
Prima di chiudere definitivamente i Refused faranno un ultimo tour in Nord America, Quicksand come supporto. Pubblicheranno anche un’edizione speciale per il 25° anniversario di “The Shape Of Punk To Come”, con demo inediti e rare versioni alternative, e, sempre dello stesso disco uscirà un album tributo di 12 canzoni intitolato “The Shape Of Punk To Come Obliterated” (pre-order). La compilation tributo conterrà diversi artisti che coverizzeranno o remixeranno ogni canzone di “The Shape Of Punk To Come”. La lista include pesi massimi come Quicksand, IDLES, Fucked Up. Touché Amoré, Gel, Zulu, Cold Cave, Brutus e Snapcase.
Ecco cosa dice il batterista dei Refused David Sandström riguardo alla fine della band in un comunicato stampa:
Avremmo dovuto farlo a giugno. Fare il nostro modesto tour di addio, iniziando con il Rosendal Garden Party a Stoccolma e poi facendo qualche concerto qua e là prima di chiudere i battenti alla fine dell’anno. Le prove erano state magnifiche, l’atmosfera era fantastica e due giorni prima dello show abbiamo suonato uno spettacolo segreto al Kulturhuset Femman di Uppsala. Non sono state scattate foto e non è stato filmato, ma è stato un grande spettacolo di fronte a circa 60 musicisti locali. Dopo siamo usciti, io ho bevuto qualche birra e io e Dennis, ancora vegano e fondamentalmente straight edge, abbiamo scambiato stupide storie sulle band che amiamo. È stata una bella serata. La mattina dopo ricevo una telefonata dalla moglie di Dennis e un paio d’ore dopo viene confermato che ha avuto un infarto in albergo.
Sono andato a trovare Dennis in ospedale il giorno dopo il suo ricovero e, come sempre, non era contento del camice che era costretto a indossare. Attaccato a tutte quelle macchine, non rasato e con i capelli arruffati, giuro che la prima cosa che disse fu: (indicando il camice) “Insomma, non è il massimo”.
Ora Dennis sta benissimo. È uno degli uomini più sani che conosca, non riesce a stare seduto, fa molto esercizio fisico e quindi la sua guarigione sarà rapida. È stato curato in modo eccellente e il suo medico ha eseguito tutti gli esami fisici e tutti indicano che si sta riprendendo completamente. Non c’è bisogno di dire che non vede l’ora di tornare in tour per suonare, e ci ha persino suggerito di tenere delle date preliminari per la fine dell’autunno e l’inverno, ma abbiamo deciso di rimandare quegli spettacoli e di ricominciare in primavera. Quindi sì, siamo a questo punto. Verremo negli Stati Uniti a marzo/aprile 2025 e stiamo valutando cos’altro fare nel resto dell’anno; sappiamo solo che vogliamo tornare a casa in Svezia alla fine dell’anno. Fateci sapere se ci sono canzoni che volete che suoniamo, e noi le proveremo. Spero di vedervi là fuori.