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Parte il 2 ottobre la nuova rassegna al Volvo Studio Milano “Drive My Song”, un viaggio unico ed incredibile all’insegna della storia della musica e delle auto Volvo che hanno lasciato un segno dagli anni ’40 agli anni ’90. Tra i grandi artisti che parteciperanno, anche il batterista dei Blur Dave Rowntree reduce da un tour mondiale di due anni nei più grandi stadi e festival mondiali e protagonista, assieme alla band, di un film concerto e di un documentario che ha già ottenuto successo di critica e botteghino.

A quasi cento anni dalla sua fondazione (1927), Volvo dedica per la prima volta una speciale rassegna per omaggiare il fascino senza tempo di queste vetture uniche, insieme alla musica che ha fatto la storia. Ispirata da una canzone dei Beatles, “Drive My Song” si articola in sei concerti live ognuno dedicato ad un decennio musicale, in abbinamento ad una auto storica Volvo esposta per l’occasione al Volvo Studio.

The Blind Rats (anni ’40) | 2 ottobre ore 21.00
Guidati dal carismatico Simone “Sugar Daddy” Caputo, The Blind Rats sono la versione tascabile di un’orchestra swing. La band, originaria di Milano, è composta da Simone Caputo (voce, ukulele, tromba) Luigi Napolitano (voce e pianoforte) Paolo Privitera (voce e percussioni) e Roberto Boldi (contrabbasso). Lo stile musicale dal quale traggono ispirazione è quello dei grandi gruppi vocali degli anni trenta e quaranta come i Mills Brothers o i nostrani Quartetto Cetra. La band è un vulcano di energia capace di
travolgere il pubblico con uno show movimentato e coinvolgente, attraverso musiche tipiche degli anni del proibizionismo. Un quartetto composto da pianoforte, ukulele, tromba e contrabbasso, dove da sfondo vengono riportate sul palco le tipiche armoniche vocali degli anni ’30/’40 ormai dimenticate dal grande pubblico.
Auto in esposizione: Volvo PV444 (1947)

The Firebirds (anni ’50) | 16 ottobre ore 21.00
Riconosciuto come uno dei migliori gruppi Rock ‘n’ Roll d’Europa, The Firebirds, ovvero Jim Plummer, Dan Plummer, Rich Lorriman e Paul Willmott, è composto da quattro musicisti/cantanti di prim’ordine in grado di coprire l’intero arco della musica degli anni ’50 e ’60, compreso rockabilly, doo wop, strumentali e ballate. Nel corso degli anni, la band si è guadagnata una reputazione nel paese come il punto di riferimento quando si tratta di Rock ‘n’ Roll degli anni ’50. Ciò ha portato la band ad essere invitata ad esibirsi al fianco di Chuck Berry, Jerry Lee Lewis, Lonnie Donegan e le Holladay Sisters (cantanti originali di
Elvis) per citarne solo alcuni. Oltre ad essere incredibilmente popolari nel Regno Unito, continuano a riscuotere successo sulla scena Rock ’n’ Roll europea e sono regolarmente invitati ad esibirsi nei migliori festival Rock ‘n’ Roll d’Europa, oltre a essere gli headliner di tour tutto esaurito.
Auto in esposizione: Volvo Amazon (1958)

The Bluebeaters (anni ’60) | 6 novembre ore 21.00
Il gruppo nasce nell’estate del 1993 dall’incontro tra Casino Royale, Africa Unite e i Fratelli di Soledad, con l’idea di formare una one night band che si sarebbe esibita una sola volta, all’Hiroshima Mon Amour di Torino il 18 marzo 1994 con Giuliano
Palma
alla voce. La band propone rivisitazioni di brani Rocksteady e Soul americani che prende il nome dal Bluebeat, ovvero il primo ska prodotto dall’omonima etichetta discografica Blue Beat Records.
Auto in esposizione: Volvo PV544 Sport (1965)

London 69 (anni ’70) | 27 novembre ore 21.00
Un collettivo di amici e musicisti straordinari, affonda le proprie mani nell’esplosiva produzione dei Fab Four che, a oltre mezzo secolo di distanza, non perde né fascino né capacità sovversive, né luce né oscurità. Un gruppo di incredibili musicisti, in una formazione sempre diversa di data in data – Roberto Dellera (Afterhours) – basso, chitarre, voce, Rachele Bastreghi (Baustelle) – voce, Marco Carusino – chitarre, Andrea FISH Pesce – tastiere, Lino Gitto (The Winstons) – batteria – si alterneranno sul palco per rendere omaggio alla più incredibile band della storia, The Beatles. Un intenso live strutturato in due parti: la riproposizione integrale del disco, forse, più significativo dell’intera produzione, “Abbey Road”, e un viaggio insolito ed affascinante, nelle rispettive carriere soliste, post-scioglimento. Un significativo pezzo della scena alternative italiana incontra, dal vivo, la storia della musica mondiale.
Auto in esposizione: Volvo 140 (1974)

Recall Madame X (anni ’80) | 4 dicembre ore 21.00

Un progetto musicale e visivo retro-wave che unisce suggestioni cinematografiche ad un sound dark vintage-analogico ottenuto grazie all’uso di strumenti come Groovebox, Moog ed elettronica modificata. Nato nel 2007 da Alessandro De Benedetti e Andrea Zuccotti, il duo attinge ispirazione dalle radici evocative dei Virgin Prunes e degli Psychic TV, trasferendo queste influenze nella loro musica decadente e post-punk. Un viaggio inconscio tra i ricordi dell’infanzia e dell’adolescenza. Un percorso terapeutico sonoro, una catarsi purificatrice. Recall Madame X rimane un’esperienza misteriosa di suoni e immagini che affascina gli appassionati di musica, oltrepassando i confini convenzionali con il suo alone enigmatico.
Auto in esposizione: Volvo 240 (1983)

Dave Rowntree(blur) DJ SET (anni ’90) | 15 gennaio ore 21.00
La mente ritmica dei Blur si esibisce in un dj-set dalle tinte britanniche. Un’occasione unica per vedere dal vivo il batterista del gruppo icona degli anni ’90, tra le formazioni più importanti del Brit pop. Molti dei loro album sono divenuti delle pietre miliari aprendo di fatto le porte a tante nuove tendenze. Intanto Dave si esibisce come dj nei club più esclusivi. È anche cofondatore di The Featured Artists Coalition e di Star Boot Sale, un progetto di beneficenza in cui musicisti e altri artisti donano i loro beni per raccogliere fondi per i rifugiati.
Auto in esposizione: Volvo 850 T5 R (1996)

Volvo Studio Milano
Viale della Liberazione angolo Via Melchiorre Gioia
Ingresso su prenotazione con consumazione obbligatoria

Per registrarsi:
https://www.volvocars.com/it/l/eventi/2024/drive-my-song/
www.ponderosa.it