Gavin Friday pubblica tredici anni dopo “Catholic” un album prodotto da Dave Ball dei Soft Cell, quasi un ritorno al passato visto che proprio Ball aveva lavorato con i Virgin Prunes ai tempi di “The Moon Looked Down and Laughed”. I due si sono ritrovati dopo molto tempo e hanno ideato insieme buona parte di “Ecce Homo” coinvolgendo anche Michael Heffernan, nel 2020 erano arrivati alla fase di mixaggio prima che la pandemia mettesse un freno improvviso ad ogni attività.
“Lovesubzero” è forse la traccia che meglio rappresenta il DNA composito del disco. Sei minuti che potevano uscire solo dalla penna di Gavin Friday, con un inizio sommesso e sobrio che acquista velocità diventando infine un mantra di pop elettronico, martellante come la title track subito dopo dove la voce del Nostro si circonda di sintetizzatori con un ritornello tagliente (“Fight fire with fire/We can walk on water“).
“The Church Of Love” è un inno alla libertà sessuale molto diretto e immediato dall’indole synth pop, esattamente l’opposto di “Stations Of The Cross” misteriosa e avvolgente, il Gavin Friday più intenso e sofferente. “Lady Esquire” fa emergere invece il suo lato maledetto, dark e oscuro, la voce diventa roca ma anche sorprendentemente ammiccante.
Significativa è anche “When The World Was Young” dedicata a Bono, Guggi e al collettivo dublinese del Lypton Village, elettronica minimale e nostalgica. Malinconica suona “The Best Boys in Dublin” prima della vulnerabile e orchestrale “Lamento”ma non è finita qui: brani come “Cabarotica”, “Amaranthus (Love Lies Bleeding)” e “Daze” presenti nella versione deluxe sono scatenati e distopici, incredibilmente moderni nell’uso dell’elettronica.
Il tempo ha rafforzato il senso di dramma, rivincita, rinascita di questo sessantacinquenne che da lutti e tragedie (in questo caso la morte della madre e del fido collaboratore Hal Willner) ha sempre saputo riemergere un po’ più saggio, con maggiore consapevolezza. Qui si racconta senza freni, con indubbia e coraggiosa onestà, non tutti possono dire lo stesso.