Terza prova in studio per la band milanese de I Ragazzi Del Massacro. Davide De Santis, Luca Divina, Paolo Codega e Danilo Caraccio – questi i nomi dei quattro componenti del gruppo – hanno dato vita ad un disco, “Babylon Club”, che rappresenta una vera e propria manna dal cielo per tutti coloro che amano spettinarsi a suon di melodie post-punk e di gustosissimi inni indie-rock.
In brani come la (splendida) title-track o lo stesso “Faster Than Light” i Ragazzi Del Massacro dimostrano di essere una formazione che sa decisamente il fatto suo. Numerosi i rimandi alla cosiddetta cultura pop presenti nei loro testi. I Nostri, infatti, strizzano l‘occhio al cinema e alla letteratura noir e all’ambiente della mala milanese, da cui, tra l’altro, è tratto lo stesso nome della band (il famoso romanzo di Scerbanenco),
“Babylon Club” è una di quelle opere in cui indie-rock e poesia metropolitana riescono a fondersi fino a diventare un’unica entità metaforica. “Where Is My Town” è l’ottima ballad con cui De Santis e soci fanno calare il sipario sul disco in questione. Provando a tirare un po’ le somme, dunque, potremmo definire il terzo lavoro della band come quello più variegato e convincente. Bene così.
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