“Sono Non Sono” è il nuovo singolo di Michele Bitossi, disponibile dal 6 dicembre per BOC/Believe Digital. Questo brano si inserisce in uno dei periodi più floridi della carriera artistica di Michele. Se a fine settembre é uscito infatti per Rai playSound “Prendo la sciarpa e vengo da te”, il podcast sul tifo calcistico che ha scritto e condotto, da pochi giorni è stato annunciato “Ma io quasi quasi”, il suo primo romanzo, che sarà pubblicato all’inizio del 2025 da Accento edizioni (casa editrice fondata da Alessandro Cattelan e diretta da Matteo B. Bianchi).

La musica ha da sempre un ruolo fondamentale nella vita di Michele Bitossi, uno dei i cantautori più apprezzati della scena indipendente italiana, che negli ultimi venticinque anni ha scritto e prodotto numerosi album, ep, singoli sia con band (Laghisecchi e Numero6) che come solista, senza contare vari side project, oltre a tante collaborazioni come autore.

“Sono Non Sono”, scritta insieme a Kaballà, uno degli autori italiani più importanti degli ultimi trent’anni, con cui Bitossi collabora da tempo, è la canzone per far pace con le proprie contraddizioni cercando di accoglierle, abbracciarle, farne tesoro invece di maledirle e osteggiarle. Un brano allo specchio, introspettivo e sincero, duro ma confortante.

L’ho scritta insieme a un grande amico, nonché autore sopraffino, Pippo Rinaldi, in arte Kaballà. Con lui lavoro ormai da tempo e questo non é l’unico pezzo che firmiamo insieme per il mio nuovo album. Lavorare con Pippo è stato fondamentale: insieme abbiamo cercato le parole giuste per raccontare il continuo oscillare tra chi siamo e chi vogliamo essere, tra il tutto e il nulla. In ogni verso c’è la lotta per conquistare una libertà autentica, fatta di scelte non sempre facili, di dubbi e di coraggio, cercando di dar voce alla nostra fragilità, senza paura, con una certa ferocia, anzi. Spero che chi ascolta possa ritrovarsi in questa ricerca, perché, in fondo, credo sia un percorso che in qualche modo riguarda tutti.