Charlie Watts, storico batterista dei Rolling Stones, intervistato dal Guardian in occasione dell’annuncio del vasto tour che la band affronterà in UK e Irlanda in estate si è lasciato scappare qualche cosiderazione decisamente sopra le righe.
Interpellato sulla morte di David Bowie, avvenuta nel 2016, Watts ha dichiarato:
Chiaramente le persone erano tristi quando è morto, lui era una persona amabile che ha scritto qualche buona canzone, ma per me non era un genio musicale.
sul futuro delle ‘pietre rotolanti’ il batterista aggiunge:
Adoro suonare la battera, adoro suonare con Mick, Keith e Ronnie, non mi preoccupo del resto. Ma non mi preoccuperebbe se i Rolling Stones dicessero ‘basta’.
su una possibile fine dell’immortale band aggiunge:
Non mi piacerebbe risolverla in maniera non amichevole. Mi piacerebbe che Mick, io stesso o Keith dicesse ‘non voglio più farlo’ qualsiasi sia la ragione. Non vorrei diventasse motivo di discussione.
e ancora:
Non saprei cosa fare se ci fermassimo. Keith è un grande perchè continua a sostenere ‘una volta che sei partito, continua ad andare’. La mia più grande preoccupazione è essere abbastanza in forma. Non lavoriamo più come eravamo abituati una volta. C’è sempre una grande differenza tra ogni show che facciamo.
Quale potrebbe essere allora l’ultimo tour della band?
L’ultimo show per me è a Varsavia l’8 luglio… non riesco a guarda più in la di questo.
Photo: DonClemente12F67 / CC BY-SA