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Mi rivesto del mio finto ruolo primario e fa caldo.
Ho la giacca, la cravatta, la valigetta e fa caldo. Entro da rappresentante nell’ ufficio della tizia che sembra bella. Lei mi stringe la mano lasciandomi un segno di smalto ancora fresco e io faccio finta di non incazzarmi troppo. Sorrido, appoggio la valigetta sulla scrivania e comincio
“Salve sono Venditti, capo supremo della sezione MySpace di Indieforbunnies, un sito di ragazzi falliti che vende prodotti per la cosmesi personale e preservativi usati”…”
“Cosa?!?”
“Si, beh”…siamo noi le piccole iene di cui parlava il caro Dottor Agnelli, siamo noi che vendiamo bene il sangue di Giuda, anche se ci mascheriamo da conigli. E’ interessata al progetto? Abbiamo anche un polipo”…”
“Agnelli, conigli, Iene”…ma di che cosa sta parlando?!”
“Della crema alla carota. O di una bella botta: scusi se mi permetto, ma sembra che le manchi da un po’. E’ interessata?” Apro la valigetta e continuo a sorridere.
Non passa neanche un nanosecondo che un uomo cinque metri per otto entra nella stanza e con garbo mi allunga un bell’uppercut dritto sul mento.

Durante il mini-coma mi ricordo del nuovo disco dei Vines.
Cristo che giornata di merda.

Craig Nicholls con l’aiuto a volte di David Oliffe nel 2002 aveva dato alla luce “Highly Evolved” un concentrato di pop, grunge, e rock distorto che aveva immediatamente messo l’Australia sotto i riflettori e l’aveva portata a giocare con i grandi nomi emergenti dell’epoca (The Libertines, The Hives, The Strokes eccetera”…). Poi è arrivata la Sindrome di Asperger, i casini, i live annullati, e quelli non annullati rovinati da performances canore di Nicholls veramente scadenti e rimpiazzate con la distruzione di strumenti e amplificatori; un periodo di ritiro dalle scene e piano piano la risalita verso”….le stesse sonorità , le stesse idee di prima, lo stesso stile di composizione, di produzione di concepimento per una musica che di “evolved” aveva nelle tasche ormai ben poco.

“Melodia” segue di pochi anni “Vision Valley” e “Winning Days” ma la storia è sempre la stessa: canzoni brevissime e un pop-punk che strizza da una parte l’occhio a certe cose che Kurt Cobain aveva fatto con risultati egregi, ma qui vengono riproposte in modo noioso e dall’altra vira verso una specie di idea radiofonica da college che non arriva da nessuna parte. Veramente poco da dire stavolta. Nel 2002 sembrava che qualcosa stesse cambiando, che un rock australiano (seppur non propriamente indie: la Capitol aveva tutti i diritti dell’esordio) potesse concorrere con quello prodotto dall’altra parte del mondo.
Invece”…niente.
I Vines sprofondano nel nulla.

Cover Album
Band Site
MySpace
Melodia [ Phantom Sound & Vision – 2008 ] – BUY HERE
Similar Artist: Jet, The Libertines, The Strokes
Rating:
1. Get Out
2. Manger
3. A.S. III
(aka Autumn Shade III)

4. He’s A Rocker
5. Orange Amber
6. Jamola
7. True As The Night
8. Braindead
9. Kara Jayne
10. MerryGoRound
11. Hey
12. A Girl I Knew
13. Scream
14. She Is Gone