Di Andrew Weatherall si sa che è un DJ e produttore. Punto.
Si, ma del suo immenso spessore nello scomporre e ricomporre tracce composte da altri nemmeno l’ombra della citazione?
Ha ripassato al setaccio brani di Bjork, Siouxsie Sioux, The Orb, The Future Sound of London, New Order, My Bloody Valentine e Saint Etienne oltre all’aver prodotto i Primal Scream e Beth Orton.
Insomma, l’individuo ha un certo spessore e non lo si scoprirà ascoltando un ottimo disco di musica dance contemporanea.
Dall’altra parte del ring, in questo scontro virtuale c’è il Boardroom che altro non è che un crogiuolo di artisti e musicisti che gravitano attorno allo studio di Steve Boardman, anch’esso parte del Rotters Golf Club, lo studio delle meraviglie di Camden, Londra.
Molte presenze ben amalgamate da un sound tridimensionale che abbraccia, accarezza, accompagna nel cuore della notte. Ad esempio la presenza di Radical Majik (il duo Rad Rice e Blak Maji) del Boardroom, remixata per l’occasione anche da AW, lascia sul disco un’impronta lounge dance con “Spread The Hot Potato”.
Più bizzarra e scomposta la presenza di Le Sarge En Board, sempre dello stesso collettivo che a tratti ricordano i Kraftwerk o le ultime produzioni dei Matmos.
E.S.C. altro non è che James Moss, anche se ascoltandolo alla cieca sembrerebbe Timo Maas.
L’alter ego di Weatherall, “Two Lone Swordsmen”, da la sua impronta più techno che conclude l’album.
Tra versioni originali e remixate questa raccolta scivola via senza rendersene conto.
Il disco è davvero bello, sa di serate con amici, nei salotti alternativi, qualche drink di troppo, le candeline dell’IKEA e un Gin And Tonic rovesciato sul tappeto.
Senza appiccicare, però.
MySpace
2. Le Sarge En Board – Through The Robot Chicken Shed
3. E.S.C. – The Legacy
4. Radical Majik – Spread The Hot Potato (Andrew Weatherall Re-Mix)
5. Le Sarge En Board – Through The Robot Chicken Shed (Andrew Weatherall Re-Mix)
6. E.S.C. – The Legacy (Andrew Weatherall Re-Mix)
7. Two Lone Swordsmen – Patient Saints (Dave Congreve’s Boardroom Re-Mix)
8. Two Lone Swordsmen – Shack 54 (E.S.C. Re-Mix)