Dedicato a Joses

Questo Natale si è presentato come comanda James Brown, con tutti i sentimenti di Barry White e Diana Ross– penso a voce alta. No, non sono impazzito e provate a darmi torto, posando orecchio sulla meravigliosa compilation targata Strut, intitolata “In The Christmas Groove”, raccolta di oscuri lati B di 45 giri finiti nel dimenticatoio, affiancati ad altre originali carole Black, dove il Natale è nero come la pece, carnale e funk a tutta forza, sulla scia dei meravigliosi dischi Motown e del Godfather James Brown.

Provate a restare fermi ed impassibili al suono del basso rotondo, la batteria metronomica ed i fiati celestiali di “Boogaloo Santa Claus”, alla dance indiavolata circa Isaac Hayes o Barry White di Jimmy Jules ed il suo “The New Year” foriero di amore spudorato, sudato e senza fronzoli: direi che è praticamente impossibile.
Difficile, altresì, non urlare a squarciagola “I’m Black and I’m Proud!” dinanzi al blues voltato in p-funk di “Christmas presents Blues” cantata dal leggendario Jimmy Reed, che tiene banco con la sua armonica pregna di groove ed il suo vocione da orco delle caverne, altro che Babbo Natale. Scordatevi Bing Crosby, Frank Sinatra e le canzoncine cantate da bimbi composti, biondi e buoni come il pane sotto l’albero o dinanzi al presepe: qui fa freddo, a stento si ha una coperta, perchè siamo nel ghetto ed il Natale è diverso, meno opulento, ma ugualmente pieno d’amore e speranza, come cantano i bambini del coro di Harlem, nell’accorata “Black Christmas”.
Il nero è dignitoso quanto il bianco e sa alzare la testa, con deciso orgoglio, quando serve o guardare alla vita con amorevole disincanto e spingere l’acceleratore groove o i pedali funk lasciandosi alle spalle affanni e miserie, come ben dimostrano l’indiavolata “Funky Funky Christmas” o l’impeto celestiale di “Soul Santa”, quasi un classico Motown targato Supremes.

Ma la vera sorpresa sta nella favolosa “Christmas Morning” degli inglesi Zebra, che sembra un incrocio tra Tony Allen ed i Jefferson Airplane (non mi credete? Date un ascolto), nonchè alla resa P-Funk acidula e scoscesa del classico sempreverde “Auld Lang Syne”, quasi irriconoscibile perchè suona come un Jimi Hendrix che si diverte in una Jam Session con I Booker T & the Mg’s o i Parliament, da non credere alle proprie orecchie.

Sì, sono stato decisamente bravo quest’anno, mi merito amore nero, dolcetti funk, caramelle afro e liquirizie gommose piene di Soul.
Have a Funky Christmas, Ho ho ho!!

Cover Album

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In The Christmas Groove
[ Strut – 2009 ]
Similar Artist: James Brown, Parliament, Supremes, Isaac Hayes
Rating:
1. J.D. Mcdonald ““ Boogaloo Santa Claus
2. Jimmy Reed ““ Christmas Present Blues
3. Electric Jungle ““ Funky Funky Christmas
4. Funk Machine ““ Soul Santa
5. Milly & Silly ““ Getting Down For Xmas
6. The Harlem Children’s Chorus ““ Black Christmas
7. Wild Honey ““ Angel’s Christmas
8. Isaac Clarke ““ Santa Claus Is Coming To Town
9. Captain Elmo Mckenzie & The Roosters ““ Home On Christmas Day
10. Soul Saints Orchestra ““ Santa’s Got A Bag Of Soul
11. Zebra ““ Christmas Morning
12. Harvey Averne Band ““ Let’s Get It Together This Christmas
13. Jimmy Jules ““ The New Year
14. The Black On White Affair ““ Auld Lang Syne