Avete presente la scena punk americana? E’ iniziato tutto coi Ramones, ma è troppo banale ripeterlo, lo so che lo sapete. Ma non è un caso che anche questi Star Fucking Hipsters vengano da New York. Ci sono poche parole da dire su un disco del genere, contiene tutti i clichè del punk statunitense, i power chord, i ritornelli spensierati ma contemporaneamente distruttivi (non solo a parole), aggiungendoci solo un piccolo cambiamento: la voglia di squarciare i timpani al povero ascoltatore con grida che a dirla tutta depotenziano solo il prodotto finale. Ma se alcuni dei componenti della band hanno le stesse ruvidissime gole degli ormai sciolti da tempo Leftover Crack e Choking Victim c’è poco da stupirsi.

Di per sè la furia punk rock di questi ragazzi quasi stupisce, come se non ci fossero già  troppe band ad aver fatto la stessa identica cosa negli ultimi trent’anni. Saranno le brutte esperienze che gli sono capitate (la morte dell’ex frontman prima di completare il disco, ecc.), ma la furia che li fa gridare contro la tortura o altre forme d’ingiustizia (vedi la title track “Never Rest In Peace” e “Church and Rape”) quasi li fa sembrare fin troppo cattivi. E ripeto, sarà  l’urlato ma l’effetto sui miei timpani è piuttosto devastante. L’album, forse per l’impatto immediato, è più che ascoltabile, discreto nel complesso, anche se appunto manca di originalità  (“3000 Miles Away” sembra abbondantemente copiata da Ramones e i primi Green Day), lasciando spazio però allo ska-punk allegro di “The Civilization Show”, gli scleri death metal di “Allergic II Peoples” e quasi heavy di “SFH Theme”, per innalzare un po’ i toni e dare un po’ di varietà  al tutto.

I ragazzi non saranno grandi musicisti ma se vi piace il punk più grezzo (non solo l’hardcore punk), quello che si unge costantemente di metal creando le ultime sequele di strillatori che impazzano nei palchi dell’underground americano e scandinavo, gli Star Fucking Hipsters fanno assolutamente per voi. Altrimenti lasciate il CD sullo scaffale e andate a cercare qualcos’altro. Sgraziati.

Cover Album

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Never Rest In Peace
[ Alternative Tentacles – 2009 ]
Similar Artist: Leftover Crack, Choking Victim, Ramones
Rating:
1. Vol. II
2. 3.000 Miles Away
3. Look Who’s Talking Now!
4. Design
5. Church & Rape
6. The Civilization Show
7. Allergic II Peoples
8. Dreams Are Dead
9. Heaven
10. Banned From The Land
11. Severance Pay
12. SFH Theme
13. Never Rest In Peace