Dico l’ovvio, ma tant’è: ascoltando questa selezione curata da Trevor Jackson (opportunamente chiamata”Metal Dance ““ Industrial, Post Punk, EBM Classics & Rarities 80-88”, ma avrebbe potuto anche chiamarsi in altra maniera tanto il risultato non sarebbe affatto cambiato) ti senti talmente assorbito dalla musica che ti pare di essere proiettato all’interno delle pagine di “Post Punk” di Simon Reynolds e di viverle appieno, una ad una ““ anche se Simon Reynolds in quell’opera non parlò troppo di EBM, industrial ed altre cose così, anche se io “Post Punk” sono anni che non riesco a terminarlo ma mi bullo di averlo letto più volte. E dico un’altra cosa ovvia: “Metal Dance” è un vero e proprio mix album con tutti i crismi del caso e contiene al suo interno musica che riesce ad essere moderna pur venendo dal passato (c’è anche roba di trent’anni fa, mica scherzi) e a modo suo ti fa vivere momenti che solo la International Deejay Gigolo Records ti ha fatto vivere solo di striscio nel 2001/02 circa in occasione dell’ondata electroclash (ok, il fenomeno è stato tra i più effimeri che la storia della musica dance ricordi, però nella electroclash c’era molto di buono ed una delle cose buone era Trevor Jackson con il suo/i suoi Playgroup, dunque tutto torna).
Comunque, bando alle ciancie: “Metal Dance” è una compilation che scotta. Dentro ci sono cose famose e non, rarità e cose già sentite e strasentite, ci sono pure i Neon (quelli italiani o quelli belgi? In rete i pareri sono assolutamente discordanti, ma chi se ne frega dei pareri che si leggono in rete), Cabaret Voltaire, Alien Sex Fiend, Yello, Pete Shelley, DAF ed un estratto dal film “Fuga da New York” di John Carpenter (copiancollo pari pari dalla scheda di presentazione del disco per esprimere meglio lo stupore, anche perchè il film non l’ho mai visto) eppure c’è dentro un’anima, dentro c’è tutto il gusto musicale di Trevor Jackson uomo solo al comando che ci prende per mano e permette anche a noi – che all’epoca non eravamo ancora nati oppure eravamo piccoli ed ascoltavamo i Duran Duran – di approfondire un fenomeno musicale rimasto troppo a lungo nascosto nei meandri di certi anni ottanta snobbati dalla critica musicale perchè troppo sporchi & marci per essere raccontati.
E se ci si strappa i capelli per l’ennesima reunion dei New Order e ci si dispera perchè Peter Hook non sarà della partita in quanto offeso dalla suddetta reunion (in compenso il buon Hook ha recentemente girato l’Europa con un patetico show basato sulla riproposizione di cover dei Joy Division, una cosa al limite della necrofilia), se si ascoltano decine e decine di gruppi-clone dei Joy Division senza rendersi conto che non hanno senso perchè non hanno la capacità di farti star male come l’originale, perchè non ascoltare questo “Metal Dance” provando ad entrarci dentro o quantomeno vedere le cose da un altra prospettiva? Perchè perdere tempo a parlarne/leggere quando si può scaricarlo ed ascoltarlo? Perchè scaricarlo? Un disco del genere va rigorosamente acquistato, come si faceva un tempo ““ più o meno prima dell’ondata electroclash, più o meno prima che prendesse piede la barbara usanza di scaricare i dischi e di cestinarli dopo un paio di ascolti distratti.
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1. The Bubblemen ““ The Bubblemen Are Coming
2. 400 Blows ““ Pressure (Club Pressure)
3. Cabaret Voltaire ““ Seconds Too Late
4. Neon ““ Voices
5. Pete Shelley ““ Witness The Change (Dub version)
6. Shock – Dream Games
7. Executive Slacks ““ The Bus (EP version)
8. Analysis – Surface Tension
9. Nitzer Ebb ““ Control I’m Here (Clouston’s Controlled Edit)
10. DAF ““ Brothers (Mix Gabi)
11. Portion Control ““ The Great Divide (Dub)
12. Stanton Miranda ““ Wheels Over Indian Trails (Dub)
13. Jah Wobble ““ Invaders Of The Heart (Exotic Decadent Disco mix)
14. SPK ““ Metal Dance
15. Fini Tribe ““ De Testimony (Collapsing Edit)
Disco 2:
1. Alien Sex Fiend ““ Under The Thunder (Ignore The Dub)
2. Hard Corps ““ Je Suis Passee (Dub)
3. Naked Lunch ““ Slipping Again
4. Secession ““ Touch (Part 4)
5. Severed Heads ““ Dead Eyes Opened
6. The Cage feat. Nona Hendryx ““ Do What Ya Wanna Do (Dub version)
7. Yello ““ You Gotta Say Yes To Another Excess (UK promo mix)
8. Ledernacken ““ Amok!
9. Nash The Slash – Womble
10. John Carpenter & Alan Howarth ““ The Duke Arrives ““ The Barricade / The President At The Train (Extended version)
11. Diseà±o Corbusier ““ Golpe De Amistad
12. Schlaflose Nachte – Move
13. 23 Skidoo – Coup (In The Palace)