Se ci fosse stata davvero la necessità di rispolverare gli archivi di Joey Ramone avremmo avuto questo disco molto prima di oggi, ben undici anni dopo la sua dipartita. Tralasciando i discorsi moralisti sulla necessità di certe operazioni (sì, le fanno per i soldi, non mi dite che vi meravigliate ancora), questo “…YA Know?” arrivato adesso alle stampe è un buon disco, eterogeneo e per forza di cose NON è un disco di Joey Ramone. Dico questo perchè le canzoni, quindici in scaletta e in prevalenza vecchi demo del Nostro, sono state riarrangiate ed elaborate da una pletora di ospiti, tra cui membri di Cheap Trick e Patti Smith Group. La risultante è un lavoro leggermente iperprodotto rispetto agli standard dei Ramones, scanzonato e scazzato quanto basta a farci viaggiare indietro nel tempo di qualche decade. Non mancano anche episodi più morbidi che mostrano la versatilità di una voce che con gli anni, seppur restando nei canoni del rock’n’roll nudo e crudo, era diventata sempre più eclettica.
Nell’ascoltatore convivono due sensazioni: la prima e più piacevole deriva dalle atmosfere leggereche si respirano per tutta la durata del disco, mentre di contro c’è la delusione nel rovarsi tra le mani qualcosa di artificioso. Non poteva essere un centro pieno per la natura stessa dell’operazione e tutto sommato poteva andare anche peggio. Assodato che “Don’t Worry About Me” è stato il vero disco postumo di Joey Ramone, non dispiace ritrovarsi di fronte a questa manciata di brani che non saranno dei capolavori, ma nonostante tutto provano a mantenere una certa coerenza con la produzione precedente. Ci riescono a metà , ma è un cinquanta percento che ci sentiamo comunque di accogliere con un bel sorriso.