Gli Eva Mon Amour vengono da Velletri e arrivano al terzo disco dopo le buone prove precedenti (in particolare il secondo La Doccia Non è Gratis). Il trio, composto da Emanuele Colandrea, Fabrizio Colella e Corrado Maria De Santis in Lo Specchio E L’Aspirina cercano il supporto di Fabrizio Fraschini al basso e dal violino di Rodrigo D’Erasmo (che incontriamo spesso in parecchi progetti italiani, sarà  la bravura, sarà  che è un bravo ragazzo, sarà  che suona con gli Afterhours e fa curriculum) per un disco che potenzialmente potrebbe essere il grande passo per questi ragazzi, con questo progetto proveniente dalle ceneri dei promettentissimi Cappello A Cilindro, next big thing romana dissoltasi nel nulla per defezioni interne.

Lo Specchio E L’Aspirina si apre con il singolo apripista Si Stava Meglio Prima, che immaginiamo spopolerà  e starà  spopolando su parecchie bacheche Facebook di ascoltatori medi e casuali: buon piglio, buona carica, intreccio costruito a dovere tra chitarre acustiche, batteria e il violino di D’Erasmo e soprattutto una gran bella melodia, che ti si appiccica in testa. Promesse che vengono mantenute da Ci Piace, simile per mood alla opening. Da quel momento in poi il disco perde un po’ botta e si passa dalla divertente Uno Qualcuno tra richiami pirandelliani e un organo avvincente, a richiami al cantautorato italiano passato e presente (Pensare Fa Male Alla Pelle, tra Graziani e Dente). Sei Dove Guardi sembra una parodia degli Zen Circus (non è una critica, anzi, meglio parodiare gli Zen Circus che lo Stato Sociale, sì, c’è chi lo fa). Tralasciabili “Parliamo D’Altro” e “Ti Chiederò Domani”, mentre l’attenzione si alza sulla davvero splendida “Nascondigli Per I Cani” e la marcetta title track. La chiusura di “Tutta La Verità  Sulla Verità ” è un lieto fine, un lento cullarsi che fa dimenticare alcuni momenti non diciamo bassi, ma estremamente derivativi contenuti in questo disco.

Agli Eva Mon Amour a mio modesto parere è mancato il coraggio di fare un passo in più in avanti, il troppo legarsi ad alcuni stilemi musicali italiani li ha condizionati non lasciando spazio a maggiori divagazioni che forse non sono nelle corde dei tre al momento ma avrebbero giovato alla resa finale. Insomma si avverte un aria di insoddisfazione parziale al pensiero di ciò che potrebbe essere. Ma sicuramente ci sarà  modo di rimettere alla prova Emanuele, Fabrizio e Corrado, con le prossime evoluzioni degli Eva Mon Amour: arriverà  il grande balzo in avanti, ne siamo certi.

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It’s All True
[ Ala Bianca – 2012 ]
Similar Artist: Marta Sui Tubi, Dente, Zen Circus
Rating:
1. Si stava meglio prima
2. Ci piace
3. Uno qualcuno
4. Pensare fa male alla pelle
5. Sei dove guardi
6. Parliamo d’altro
7. Nascondigli per i cani
8. Lo specchio e l’aspirina
9. Ti chiederò domani
10. Tutta la verità  sulla verità