Sardo (precisamente di Olbia), come buona parte della cricca Machete cui appartiene e di cui rappresenta uno degli elementi di maggior spicco, En?gma arriva al disco d’esordio dopo alcuni anni che lo hanno visto alternarsi tra i mixtape della crew, lavori solisti ed esperienze live al seguito di Salmo: tutti trascorsi che rendevano “Foga” un album discretamente atteso.
Chiariamo subito: le alte aspettative non sono però mantenute, En?gma pare spesso sopraffatto dalla quantità di temi e dalla varietà stilistica che vorrebbe affrontare. Gli manca, per citare alcune ottime uscite recenti, la visionarietà hard-core del bolognese Brain e pure lo solidità citazionista del partenopeo Paura (richiamata forse nei due pezzi migliori: una “Jumperz” che è puro Machete-style, compreso l’incredibile ritornello di Nitro, e la conclusiva “John Nash”), nonostante nei vari momenti del disco sembrino queste due le principali vie intraprese.
Inevitabile questa premessa, ma non crediate che “Foga” sia un lavoro completamente da cestinare: già sul principio si trovano un paio di brani, diversissimi tra loro, assai meritevoli. Se “Rabbia Random” è discutibile dal punto di vista lirico (il populismo grillesco è dietro l’angolo e rischia di tornare pure in “Radio Riot”), musicalmente è una vera perla di groove grassi e atmosfere latine; la successiva “May Day” offre al flow sicuro di En?gma una base di scuro minimalismo perfettamente realizzata dal collega Salmo.
La vena commerciale e danzabile di “Pleiadi” ci mostra chiaramente uno dei maggiori difetti dell’intera opera: il tentativo costante di ampliare il proprio spettro sonoro, ma senza genuina curiosità . L’impressione che questo eclettismo sia piuttosto una scelta organizzata a tavolino arriva nuovamente con “Flussi d’Incoscienza” (con gli ottimi interventi di DJ 2P), un brano che sprizza classicità da ogni nota, ma che non ha alcun nesso con quanto lo precede in scaletta.
Ed è tutto così: un susseguirsi indistinto di trovate interessanti (spesso soltanto abbozzate) e discutibile incursioni elettroniche. Permane, per tutti i quaranta minuti abbondanti dell’ascolto, la sensazione che En?gma si sia lasciato travolgere dalla volontà di piacere ad un pubblico quanto più ampio possibile: tutto questo a scapito non solo di quella urgenza creativa che dovrebbe essere cardine di un esordio, ma anche della sua personalità che qui, purtroppo, appare solo raramente.
- Website
2. Il Rumore dell’Umore
3. Rabbia Random [feat. Fratelli Quintale]
4. May Day
5. Pleiadi [feat. Anagogia]
6. Flussi d’Incoscienza [feat. DJ 2P]
7. Ode [feat. Jack the Smoker & Gabriele Deriu]
8. Jumperz [feat. Nitro & El Raton]
9. Radio Riot [feat. Tkè]
10. Straordinario Gentleman [feat. Nerone & DJ Slait]
11. Mesopotamia
12. Giù-da Me [feat. DJ Slait & DJ Breeda]
13. John Nash [feat. Manuela Manca]