Saro Cosentino è un musicista che lavora, spesso dietro le quinte, un artigiano che più che esporsi direttamente, spesso lascia che sia la propria musica, le proprie produzioni, a parlare per lui. Ha donato la sua arte di compositore e produttore a numerosi artisti italiani ed internazionali oltre varie colonne sonore, tra i quali: Franco Battiato, Peter Gabriel, Natasha Atlas, Ivano Fossati, Radiodervish, Alice, Morgan, Milva, Massimo Zamboni, Peter Hammill, Shankar , Trey Gunn, Kudsi Erguner, Karen Eden, David Rhodes, Tim Bowness, Pandit Dinesh, Tony Levin, Laurence Revey, Jakko Jakszyk, Gavin Harrison, Mino Di Martino. “Ones & Zeros Reloaded” rinasce dopo la versione originale del 1997, aggiungendovi un inedito, “Real Life”, cantato dalla splendida voce di Karen Eden ed è stato rimixato e rimasterizzato.
“Real Life” vede l’interpretazione della bravissima Karen Eden (The voice of Australia), la seconda traccia vede alla voce il grande Peter Hammill, “Phosphorescence” è un altro brano di grande effetto, Hammill non è incantevole come la Eden, ma ha più carattere e ammanta di una vena scura il brano. “Days of flaming youth” inizia con suoni delicati, canzone tipicamente shoegaze. Tim Bowness tratteggia il genere richiamato con dolce tristezza. Ancora Peter Hammill dipinge di chiaroscuro “From far away”, abbiamo poi il ritorno strepitoso di Karen Eden per un pezzo veloce e bellissimo. “Bite the bullet” è forse il brano più bello dell’albume e “The voice of Australia” la interpreta in maniera mirabile. Una new entry in “Defying gravity”, Jakko Jakszyk riempie di dolore e angoscia una canzone di grande effetto, e andiamo a chiudere con la bravissima Karen Eden, primattrice vocale di questo album, che ci regala una ulteriore chicca da infilare nella collana, “Behind the glass” è altro zucchero che va ad insaporire un ricco piatto musicale.
Musica di alta classe, composizioni raffinate con l’inserimento di voci di alto livello che vanno ad impreziosire una trama ricca di suoni eterei e rarefatti. E’ uno di quei dischi che fai partire e poi dimentichi di staccare e lui continua a girare in loop, perchè ti fa compagnia e si fa apprezzare per la discreta presenza, non invadente, ma che quando finisce ne senti la mancanza.
- Website
2 . Phosphorescence
3. Days of flaming youth
4. From far away
5. Bite the bullet
6. Defying gravity
7. Behind the glass