Domenica scorsa con un lungo post sulla propria pagina facebook Björk accusava un regista danese con il quale aveva lavorato in passato di molestie sessuali.
Il riferimento, anche se non esplicito, era chiaramente rivolto a Lars Von Trier che aveva diretto, in un clima di alta tensione e continui litigi, l’artista islandese nel film “Dancer In The Dark”.
Come svelato dall’Hollywood Reporter Von Trier ha consegnato ad un giornale danese la sua replica.
Il regista riggettando le accuse di molestie sessuali ha ammesso che il set fu segnato da profondi conflitti con l’attrice protagonista che ad un certo punto abbandonò le riprese senza più tornare.
La versione sembra essere confermata da Peter Aalbaek Jensen uno dei produttori di “Dancer In the Dark” e partner di Von Trier nella società di produzione Zentropa.
Al Jylannds Posten Jensen dichiara:
Sono sopreso dalle accuse di Björk. Per quel che ricordo eravamo tutti vittime. Quella donna era forte più di noi.
“Dancer in the Dark” vinse la palma d’oro a Cannes mentre la cantante islandese si aggiudicò il premio di migliore attirce.