Non pare ben disposto a essere socievole il buon Liam Gallagher in questo periodo. Mentre ci fa sapere che il suo prossimo album dovrebbe avere un tiro più punk-rock rispetto al precedente “As You Were” ecco che, sfogliando la margherita delle possibili collaborazioni, ha già eliminato un paio di petali decisamente importanti. Il primo è Robbie Williams, che ultimamente non ha risparmiato complimenti all’ ex voce degli Oasis che però afferma: “Non penso che sarebbe una mossa saggia cantare insieme lui ed io“. Il secondo rifiuto pare essere stato per i Foo Fighters, band per la quale Liam nutre sicuramente della stima, ma ciò non gli ha impedito di dire: “Vogliono fare una canzone, ma io non voglio. Lo farò un giorno, ma sono troppo impegnato per farlo adesso“.
Nel frattempo sono emerse delle novità sulla presunta tregua tra i fratelli Gallagher che c’era stata durante le vacanze di Natale. Alla base di tutto ci sarebbero stati un po’ di drink di troppo. “Era Natale e la mamma mi stava prendendo in giro. E ho bevuto un paio di drink e ho messo lì quel messaggio” dice Liam, “Ero ubriaco“. Permane l’astio per come è finita la storia degli Oasis: “Non ho nulla da scusarmi…è stato lui a separare la band“. Certo se ora la band volesse riformarsi i “rapporto di forza” sarebbero cambiati visto il successo che ha avuto Liam con il suo album, anche in termini di vendite rispetto all’ultimo lavoro di Noel.
Liam, parlando con l’NME (che praticamente funge da ufficio stampa aggiunto all’artista) ha poi chiuso con l’accenno al fatto di aver voluto riformare gli Oasis senza Noel. Ha confermato che era vero, ma ha aggiunto: “Ero ubriaco anche durante questa idea“.
Nel frattempo anche Noel parla di un suo prossimo album, dando già precise coordinate musicali: “Un disco che suoni come i Police, i Cure o come se i Police e i Cure fossero insieme in una band“. In merito a possibili collaborazioni emergono tre nomi piuttosto diversi l’uno dall’altro: Neil Young e i Crazy Horse, Morrissey e Shaun Ryder.
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