Signori e signore ci siamo. Dopo una lunga attesa, a circa quattro anni di distanza dal disco d’esordio “The Soft Century” (2014), la band di Parma dei Winter Dies In June torna sulle scene con “Penelope, Sebastian”, in uscita il 13 aprile: la storia di un legame tra due persone, ma anche un legame tra quelle persone e i luoghi che li hanno raccontati (Londra, San Francisco e New York) e attraverso i quali si sono raccontati l’uno all’altro, costruendo la loro personale epica.
La note stampa sono chiare e ci stuzzicano: “rispetto al precedente lavoro, ‘Penelope, Sebastian’ rappresenta anche un deciso cambio di sonorità : le chitarre sono meno presenti in favore di un sound più arioso: gli arrangiamenti orchestrali di ‘The Soft Century’ lasciano il posto ai synth analogici; l’attitudine post-rock del passato si evolve verso territori più propriamente shoegaze“.
Il primo assaggio è con il video di “Aeroplanes”:
La band composta da Alain Marenghi, Andrea Ferrari, Filippo Bergonzi, Luca Ori e Nicola Rossi dimostra ancora una volta di essere una delle realtà più belle, ispirate e importanti nell’indie-pop italiano e un sito come il nostro non smetterà di appoggiare e promuovere simili progetti così ben riusciti.
Ecco la tracklist:
1. Aeroplanes
2. Sands
3. Sebastian
4. Boy
5. Nowhere
6. Space
7. Penelope
8. Different