A distanza di circa un paio di anni dall’omonimo debut i Casablanca fanno ritorno sulla scena con un album davvero interessante. La band formata dai due ex Deasonika, Max Zanotti e Stefano Facchi assieme a Giovanni Pinizzotto e Rosario Lo Monaco, si conferma uno dei progetti più affascinanti dell’attuale scena rock italiana. “Pace, Violenza O Costume” è la diretta e concreta evoluzione di un’idea nata qualche anno fa e che indubbiamente ha attirato l’attenzione di molti.
L’album, che uscirà il 2 Marzo sotto l’etichetta veronese Vrec, è stato introdotto a Gennaio 2018 dal singolo “Ti sto Cercando”che attraverso varie sfumature alternative rock,” parla ““ come dice la stessa band – dell’incapacità di capirsi e della paura di fare la prima mossa”…“. L’intero lavoro finisce infatti per risultare come una riflessione continua di quello che ci riserva la vita in base alle nostre scelte e interazioni con le altre persone, a volte dettate dai sentimenti più inconsci del nostro essere.
Il cantautorato è marcato da una forte componente Stoner che compatta l’album legandosi ad un rock classico e caratteristico della scena italiana. Quello che ne consegue è un lavoro veramente attuale che mantiene però le sfumature più radicate del rock alternativo, cupo, grezzo, malinconico, notturno e distorto degli anni 90, un po’ come quello di Stone Temple Pilots o del compianto Chris Cornell in veste solista. E non a caso proprio a Cornell somiglia in alcuni punti Max Zanotti quando prudentemente si spinge verso le tonalità più alte e graffianti, confermando la totale padronanza della sua voce, tra l’altro molto particolare, e con la quale negli anni ci ha viziato all’ascolto. Le stesse ritmiche, potenti ma allo stesso tempo plasmate da suoni molto curati, portano a pieno regime l’album strizzando l’occhio ai vecchi fanatici “‘Grungettari’ guariti da una dipendenza ricca di anni 90′ ma in realtà pronta a risvegliarsi in un baleno. Come nel brano “Niente Rose” dove l’arrangiamento, trascinato ma preciso e potente, fa da telaio strutturale alla voce incazzata, poi melodica, poi graffiata del cantante.
Un atteso ritorno quello dei Casablanca che scelgono il 2000spire Studio di Ronago assieme al Mono Studio di Milano per plasmare questo nuovo e interessante lavoro distribuito tramite Audioglobe.
“Pace, Violenza O Costume”: noi ovviamente scegliamo tutte e tre le cose.