Jess Williamson pubblicherà  questa settimana, via Mexican Summer, il suo terzo album, “Cosmic Wink”: la giovane musicista texana di stanza in California ha già  ricevuto eccellenti paragoni con nomi prestigiosi quali Angel Olsen e Weyes Blood e, se i singoli anticipatori sono un segnale della qualità  del suo nuovo lavoro, siamo certi che si parlerà  parecchio di lei nei prossimi mesi. Noi di Indieforbunnies.com abbiamo approfittato di questa nuova uscita per contattarla via e-mail e farci raccontare delle sue origini, della sua etichetta discografica, del vinile, delle sue influenze e ovviamente del nuovo album. Ecco cosa ci ha detto:

Ciao Jess, come stai? Benvenuta sulle pagine di Indieforbunnies.com. Per prima cosa potresti raccontare ai nostri lettori dove, quando e perchè hai iniziato a fare musica?

Ciao. Grazie. Felice di essere qui. Ho iniziato la mia prima band nel 2010, quando vivevo a Brooklyn. Si chiamava Rattlesnake: eravamo solo io, che suonavo il banjo, e una mia amica che suonava la chitarra e cantavamo insieme, creando tante armonie. In quel periodo ero a New York per la scuola di specializzazione, dove cercavo di prendere un master in fotografia. In seguito ho abbandonato la scuola perchè ho capito che volevo seguire solamente la musica.

“Cosmic Wink” sarà  il tuo primo disco per la Mexican Summer. Come sei entrata in contatto con questa ottima indie-label, che ha nel suo roster ottimi artisti come Allah-Las, Pill, Cate Le Bon e Ariel Punk, solo per citarne alcuni?

Sì, è veramente la migliore etichetta possibile. Ho creato “Cosmic Wink” da sola e poi l’ho mandato a loro: gli è piaciuto e mi hanno messa sotto contratto. Non è una storia d’amore molto interessante, ma questi sono i fatti

Il tuo terzo LP, “Cosmic Wink”, uscirà  tra pochissimi giorni: sei contenta? Quali sono state le tue maggiori influenze per questo disco? Quali pensi siano stati i cambiamenti più importanti rispetto ai tuoi lavori precedenti?

Sono assolutamente entusiasta! Non vedo l’ora di fare ascoltare il mio disco al mondo. E’ diverso rispetto alla musica che ho scritto in passato. Volevo fare un disco che fosse felice ed edificante e che potesse essere una celebrazione della vita e dell’amore. La mia principale influenza in questo disco è l’innamoramento.

Ti sei trasferita dal Texas alla California: questo puo’ aver influenzato in qualche modo la tua musica?

Quando ho lasciato il Texas e mi sono trasferita a Los Angeles, è stato come un nuovo inizio, quasi come se potessi reinventare chi volevo essere, migliore il mio processo come artista e migliorare come persona in generale. Amo Austin, ma ci sono stata per così tanto tempo che cominciava a farmi sentire troppo stabile. Ero pronta per un cambiamento ed essere a Los Angeles mi ha scosso dalla mia normale routine e mi ha aiutato ad aprirmi.

Per favore ci puoi spiegare il significato del titolo del tuo album, “Cosmic Wink”? Da dove proviene?

Fa riferimento al concetto Junghiano di sincronicità . Sono delle strizzatine d’occhio cosmiche dall’universo che ti fanno capire che non sei da solo e che stai seguendo il cammino giusto.

Parlando dei tuoi testi, di che cosa trattano? Da che cosa hai preso l’ispirazione, mentre stavi scrivendoli?

L’amore, la vita, la morte, la mortalità , le vite passate, le vite future e tutto ciò che c’è in mezzo ~~.

Quanto si è evoluto il tuo processo creativo nel corso degli anni? Di solito che cosa arriva prima, la musica o i testi?

Sì è evoluto parecchio. Sto imparando sempre. I testi arrivano prima per me. Incomincio a cantare una melodia con alcuni testi e da lì prende forma la canzone.

C’è qualche possibilità  di vederti live qui in Italia o in Europa durante quest’anno?

Sì! Stiamo lavorando su un tour autunnale. Mi piacerebbe veramente tanto poter tornare a suonare in Italia. Ho fatto qualche concerto lì da voi circa un anno e mezzo fa ed è stato fantastico. Siamo stati ad alcune splendide terme e abbiamo mangiato del cibo fantastico. Amo l’Italia!

Ho visto che realizzi la tua musica anche in vinile: che cosa ne pensi di questo formato che è recentemente tornato molto popolare dopo parecchi anni?

Mi piace molto. E’ bello fantastico poter aver un oggetto grande e bello da tenere in mano. Mi piace ascoltare un disco e tenere in mano il foglio dei testi e leggere i testi, mentre ascolto le canzoni.

Hai qualche nuova band o musicista interessante da suggerire ai nostri lettori?

RF Shannon è la mia band preferita! E’ il progetto di Shane Renfro che suona anche nella mia band e ha co-prodotto “Cosmic Wink”.

Un’ultima domanda: per favore puoi scegliere una tua canzone, vecchia o nuova, da usare come colonna sonora di questa intervista?

Bello. Direi “Awakening, Baby”.

Photo Credit: Kathryn Vetter Miller