Ogni mese escono valanghe di dischi. Pure troppi a volte. Starci dietro non è facile, nemmeno per noi. Così sulla nostra personale agenda ne abbiamo selezionati, in anticipo, quindici che, forse, potrebbero (nel bene o nel male) colpirci. Magari ci sbagliamo, ma la buona volonta ce l’abbiamo messa.
BODEGA
Endless Scroll
[What’s Your Rupture?]
Release date: 6 luglio
E’Austin Brown dei Parquet Courts a produrre il disco di questo quartetto di Brooklyn in grande ascesa. Stiamo parlando dei Bodega che piazzano i loro testi rivolti al sociale, decisamente critici e taglienti, su una base che parte dal post-punk per arrivare ai Pavement e ai Parquet Courts stessi. I singoli anticipatori sono decisamente accattivanti. Attenzione!
COWBOY JUNKIES
All That Reckoning
[Redeye Distribution]
Release date: 13 luglio
Tornano in pista i longevi Cowboy Junkies, nati a Toronto ormai nel 1985. Lunga è la loro discografia, alla quale si sta per aggiungere un nuovo tassello: “All That Reckoning”. In un comunicato stampa, il chitarrista Michael Timmins definisce il lavoro come “il disco più profondo e completo fra quelli che abbiamo mai fatto prima”, aggiungendo poi che “queste canzoni sono sulla resa dei conti a livello personale e sulla resa dei conti a livello sociale. Sta succedendo intorno a noi proprio adesso e nessuno sa dove finirà .” Il disco si concentra su “cuori vuoti, nidi vuoti, sentieri perduti, vite perse e tutta la resa dei conti che determina la fine delle cose e l’inizio di qualcos’altro”.
TANUKICHAN
Sundays
[Company Records ]
Release date: 13 luglio
Amanti del dream-pop che scivola nello shoegaze attenzione, perchè una nuova eroina si affaccia alle porte del genere e lo fa con ottime premesse. Stiamo parlando di Tanukichan, ovvero Hannah van Loon di Oakland. Testi introspettivi e personali che si agganciano a chitarre soniche e rumorose, mentre trame malinconiche e nostalgiche si fanno strada, con l’aggiunta di una minimale base elettronica. Siamo molto fiduciosi.
BOY/HEAD
The Switch
[Matador Records]
Release date: 13 luglio
Tra sperimentalismi ed urgenza punk. La coppia (musicale) formata da Kim Gordon e Bill Nace torna per un nuovo album dopo “Coming Apart”, disco scuro, pesante, inquieto. Non crediamo che Boy/Head si staccheranno molto da quella formula. Le note stampa parlano di un disco in cui vi saranno pesanti distorsioni, interazioni dissonanti e voci manipolate, mentrer parti più ossessionanti muteranno in qualcosa che sarà sia delicato che pericoloso. Ci vuole il giusto coraggio per entrare nel loro mondo sonoro.
PRAM
Across The Meridian
[Domino Recording Co]
Release date: 20 luglio
“Across The Meridian” è il primo album dei Pram dopo “The Moving Frontier” del 2007. Le note stampa di ci dicono questo: “Così come il loro precedente lavoro, “Across The Meridian” mescola brani strumentali e canzoni, intraprendendo la strada verso le colonne sonore, il jazz degli anni 30, un pop soleggiato, musica elettronica e sperimentazioni post-punk. Voci inquietanti e malinconiche compaiono a volte come frammenti di un subconscio surreale, altre come creatrici di storie di brama e rimpianto, portando l’ascoltatore nel mondo inquietante dei Pram”. Siete pronti?
TY SEGALL AND WHITE FENCE
Joy
[Drag City Records]
Release date: 20 luglio
A distanza di sei anni da “Hair”, Ty Segall e White Fence (aka Tim Presley) tornano con un secondo album collaborativo: “Joy” contiene quindici nuove canzoni che, a quanto sembra, incroceranno con disinvolturaa pulsioni vintage con i suoni più attuali. A quanto sembra non ci si dovrà aspettare un “Hair 2”.
GULP
All Good Wishes
[E.L.K. Records]
Release date: 3 agosto
Ritroviamo con piacere i Gulp, la band di Guto Pryce dei Super Furry Animals, Lindsey Leven e il chitarrista Gid Goundrey. Il loro esordio mescolava con sapienza pop, krautrock ed elettronica. Ora Guto e Lindsey si sono trasferiti in Scozia e il disco riflette questa ricerca di una base stabile.
“Penso che durante tutto questo disco stessimo proprio guardando al trasferimento nel nuovo posto“, spiega Guto. “Considerando che il primo disco è stato più di un viaggio, questo è forse un po’ più focalizzato sulla casa, su dove siamo e dove stiamo cercando di andare. è, in parte, un addio al Galles e un saluto alla Scozia“.
JAMES
Living In Extraordinary Times
[Infectious Music]
Release date: 3 agosto
I James annunciano l’uscita di “Living In Extraordinary Times”, il quindicesimo album di una carriera lunga e ricca di soddisfazioni, successore di “Girl at the End of the World”, uscito nel 2016 e andato subito al numero due delle classifiche inglesi. Le note stampa parlano di un disco che avrà lo stesso vigore e l’urgenza dei suoi predecessori, una fusione di commenti sociali e riflessioni personali, che partiranno dall’attuale clima politico. Tim Booth ironizza: “Sapevamo che c’era qualcosa di strano quando il Leicester City ha vinto il campionato, poi la Brexit, poi Trump. è come se fossimo scivolati in una realtà alternativa, una realtà alla Philip K Dick. Stiamo vivendo in tempi davvero straordinari.”
DEATH CAB FOR CUTIE
Thank You For Today
[Barsuk Records]
Release date: 17 agosto
Nono album per la formazione guidata da Ben Gibbard, primo lavoro prodotto senza Chris Walla ma con l’aggiunta di Dave Depper e Zac Rae. Intrigante l’estratto anticipatore “Gold Rush”, dal piacevole tiro melodico, ma la speranza è che la band sappia risalire da quella china poco invitante intrapresa con “Codes And Keys” e successivamente con “Kintsugi”.
MITSKI
Be the Cowboy
[Dead Oceans]
Release date: 17 agosto
E’ il climax quasi sacrale di “Geyser” che funge da biglietto da visita per il nuovo album di Mitski. La cantante nippo-americana aveva colto nel segno come non mai con il precedente album “Puberty 2”, in cui il suo indie-rock pulsava di intensità personale e urgenza da buttare fuori, in un mare inquieto di contraddizioni e suggestioni cangianti. Non sarà facile dare un seguito a quel disco così bello, ma Mitski non è qui per deluderci.
INTERPOL
Marauder
[Matador]
Release date: 24 agosto
Ci dice tutto il buon Paul Banks sul nuovo lavoro, che riflette anche la sua personalità : “Marauder è una delle sfumature del mio carattere. Se distruggo un’amicizia o faccio delle stronzate è solo colpa sua. Mi ha insegnato molto, ma è un lato di me che penso debba prendere vita solo attraverso la musica. In qualche modo, quest’album gli concede l’opportunità di avere un nome e un volto, ma poi lo rimette a dormire“. Il singolo è secco, tagliente e decisamente carico al punto giusto.
MARK LANEGAN & DUKE GARWOOD
With Animals
[Heavenly Recordings]
Release date: 24 agosto
Torna il duo composto da Mark Lanegan e Duke Garwood dopo l’ottima prova data in “Black Pudding”. Atmosfere rarefatte e pulsioni elettroniche, questo sembra essere il piatto forte del nuovo album. «Negli anni abbiamo registrato insieme o da soli. Questa volta ho iniziato l’album da solo, in compagnia di molti animali », dice Garwood nelle note stampa. «E’ arrivato come un flusso, mi sono messo al lavoro ed è uscito qualcosa. La nostra musica è istinto, non c’è molto da dire, solo creare. Penso che se sei in pace con il tuo lavoro e lo senti giusto, fluisce facilmente. La musica non è pensata per essere difficile. Però ogni tanto ti può ridurre in cenere. Fare musica per un cantante, che permetta di vivere con quella canzone, significa colpire l’anima. Non c’è un hit senza una perdita. è un album curativo per noi che lo abbiamo composto e lo sarà anche per gli ascoltatori. Cresce in modo naturale. Noi siamo i giardinieri dei sentimenti sonori ».
NOTHING
Dance on the Blacktop
[Relapse Records]
Release date: 24 agosto
Cosa aspettarci dal terzo album dei Nothing? Le note stampa ci danno un filo conduttore: “Come i suoi predecessori si concentra su ciò che è cupo e disperato. Si accentua l’amore della band per tutti i suoni degli anni ’90, dal rock alternativo e shoegaze al pop al post-punk. Ci saranno nove racconti di confusione, ansia, paranoia, depressione e dolore cronico”. Il primo singolo lavora benissimo sulle chitarre pesanti che però non sovrastano una melodia limpida.
ANNA CALVI
Hunter
[Domino Recording Co]
Release date: 31 agosto
L’album, secondo le note stampa, è caratterizzato da una nuova freschezza, un’energia primordiale entro la quale la Calvi supera i limiti della sua chitarra e della sua voce, spingendosi oltre qualsiasi cosa abbia registrato in passato. Per la cantautrice e chitarrista britannica, è stata una catarsi, un’opportunità per essere maggiormente sincera. Lei vuole esprimersi rimanendo “libera dall’idea che il genere sia una cosa data, libera dalla preoccupazione di come le persone possano giudicarmi in base a ciò che faccio con il mio corpo e con me stessa. Per me questa è una visione utopica“. Anna Calvi parla così del disco: “Sto dando la caccia a qualcosa ““ desidero di più, desidero esperienze, azione, libertà sessuale, intimità , il desiderio di sentirsi forti, protetti ed infine, il desiderio di trovare qualcosa di bello in questo caos. Voglio andare oltre il gender. Non voglio scegliere fra il maschile e il femminile che è in me. Sto combattendo contro il sentimento di estraniazione e cercando un posto che mi faccia sentire a casa.Lo scopo di quest’album è quello di essere primordiale e bellissimo, femminile e mascolino, vulnerabile e forte, essere il cacciatore, ma anche la preda“.
—–
WILD NOTHING
Indigo
[Captured Tracks]
Release date: 31 agosto
Le note di stampa di parlano di un disco che richiamerà l’esordio della formazione guidata da Jack Tatum (“Gemini”, datato 2010) ma che terrà conto anche delle evoluzioni succesive. L’importante, a nostro avviso è che riesca ad essere più concreto di quanto non lo fosse “Life Of Pause”, che ci aveva parzialmente deluso. “I think about how my music will age. Ideas of “‘timeless’ are going to be different “” so if “‘Indigo’ is not timeless then it’s at least “‘out of time.‘”; che la citazione dei REM sia un segnale?