I Bauhaus si misero in evidenza nei primi anni ottanta, quando il post punk iniziava lentamente a trasformarsi in una New Wave progressivamente sempre più pop.
Molte band che poi diventarono famose e piazzarono brani ai primi posti delle classifiche mondiali spesso partirono con album d’esordio molto interessanti, che dovevano ancora parecchio al punk ma regalavano diverse idee nuove.
Tra queste c’erano parecchie band che poi cambiarono radicalmente il loro sound, come gli Adam and the Antz (la Z era al contrario) di “Dirk Wears White Sox”, I Tubeway Army di Gary Numan, ma anche gli Spandau Ballet e gli Human League partirono con lavori decisamente diversi dai loro successi pop futuri.
Poi c’erano quelle band che venivano etichettate come dark, un po’ per il sound e molto per i testi, come i Cure, i Joy Division, Siouxsie and the Banshees, e infine i Bauhaus che, rispetto agli altri, si differenziano per un approccio ancora più oscuro, tanto da diventare gli alfieri del goth rock.
L’uscita di “The Bela Session” è una celebrazione per gli imminenti 40 anni della loro prima registrazione di “Bela Lugosi’s Dead” del 26 gennaio 1979, che dal nastro analogico originale è stato ripulito e rivitalizzato.
“Bela Lugosi’s Dead” è stato da sempre il brano più famoso della band, molti ricorderanno la scena iniziale di “The Hunger”, vampiristico cult movie del 1983 con Catherine Deneuve , Susan Sarandon e king David Bowie, con un inquietante Peter Murphy che canta con la sua voce così caratteristica.
“The Hunger” fu un film che divise critica e pubblico, ma che aveva un’idea di base originale e scene indimenticabili.
Catherine Deneuve interpreta una vampira millenaria che sceglie il suo compagno, il suo attuale era David Bowie , e che è costretta a cambiarlo quando, dopo secoli, nel prescelto si innesca un rapido e veloce decadimento fisico.
Il film aveva scene interessanti come David Bowie che invecchia nella sala d’aspetto del medico, Susan Sarandon che si arrende al suo destino, e soprattutto Peter Murphy che nell’apertura del film canta “Bela Lugosi’s Dead”, dando alla band dei Bauhaus una nuova popolarità mondiale mai conosciuta prima.
La tracklist di “The Bela Session” è composto da 5 brani, “Bela Lugosi’s Dead” di quasi 10 minuti ci restituisce il brano in tutta la sua primitiva bellezza, “Some Faces” assolutamente inedito, “Bite My Hip” che era stata rielaborata e pubblicata nel 1983 con il titolo “Lagartija Nick” , “Harry” già pubblicato come b-side con un andamento singolarmente reggae, “Boys (Original)” che fu registrato nuovamente e inserito come b-side del singolo “Bela Lugosi’s Dead” che ricorda i sopracitati Tubeway Army e rappresenta la sorpresa più interessante di questa session.
The “Bela Session” rappresenta un recupero interessante di vecchie registrazioni, ed è sicuramente uno dei vinili da desiderare sotto il proprio albero di Natale.