di Enrico Serbandini

Splendido. Un errore madornale mettere in parallelo o in competizione i due film dallo stesso titolo. Perchè non lo sono affatto. Guadagnino omaggia un suo grande amore giovanile: ‘Suspiria’ di Dario Argento.

Essendo regista di grande sensibilità  ed intelligenza, oltre a possedere un linguaggio cinematografico internazionale che ben pochi in casa nostra hanno, non si limita a realizzare un remake. Anzi, ne stravolge proprio gli stilemi artistici e visivi. Poche cose hanno in comune le due opere. La Germania. Ma in due città  differenti. La gotica Friburgo e l’algida Berlino. La danza. Le streghe. Fine. Ma lo sviluppo è completamente differente persino nei particolari. Faccio solo un esempio: cosa vi viene in mente quando pensate a quel capolavoro unico che è ‘Suspiria’ di Argento? Nella maggior parte dei casi rispondereste…i colori. Il rosso preponderante. Ecco, Guadagnino lo leva dalla tavolozza. Desatura a bomba regalando una fotografia scarna, esiziale, molto vicina a quel ‘Possession’ di Zulawski anch’esso, guarda un po’, ambientato a Berlino.

Guadagnino stupisce con sei atti sontuosi, nella scrittura, dilungandosi forse un po’ nella seconda parte del film e nel finale, comunque efficace e stordente. Il Sabba. Il climax del film. Sì perchè in questo body horror rituale d’autore, la stregoneria si annusa dalle prime inquadrature e diventa evidente subito.

Due sequenze horror, una all’inizio e una alla fine, che non si dimenticano facilmente. La Swinton è meravigliosa e anche la Goth ma la sorpresa è Dakota Johnson. Mai avrei detto nè pensato. Notevolissima. Colonna sonora meravigliosa di Yorke tra nenie infantili e lievi distonie. Lo consiglio vivamente a tutti. Ma non andate a vederlo aspettandovi il remake del cult di Argento. Ne sareste profondamente delusi. Qui si tratta di grande cinema d’autore che si mescola con il genere ottenendo un effetto devastante. Potente. Come un pentagramma satanico e un ballo al suono sinistro di ossa che si spezzano. Ce ne fossero.

P.s. aspettate la fine dei credits…