Yonic South, un coito finito male di John Dwyer su una Picasso scassatisima e piena di Twix, sembra quasi una scena tratta da un film horror semi demenziale ma invece, trasportandola in musica, è la cosa migliore che le vostre orecchie sentiranno nelle prossime settimane. Fanno centro anche sulla loro pagina Facebook i ragazzi (componenti di Bee Bee Sea e di Miss Chain & the Broken Heels, tanto per dire che testoline abbiamo in campo!), descrivendo il loro sound.
Un garage storpio e maledettamente interessante. Il pezzo che apre l’EP “Sy” lo conosco già da tempo immemore, tra concerti alcolici da esperti kebbabari di fiducia, insomma un ottimo pezzo per la vostra post-sbornia, ma la canzone migliore è la title track “Wild Cobs”, una vera bombetta, con un cambio di tempo inaspettato e soddisfacente (e il video è estremamente demenziale, sappiatelo).
Anche le altre tracce meritano, “32” e “Comanche” non sono male e mantengono alto il livello, ma, per chi vi scrive, le prime due sono il top.
Per il resto beh, che dire, un ottimo biglietto da visits. L’unico difetto? Che dura troppo poco…ne voglio ancora, al più presto!.