Dalla lontana Sicilia i Rough Enough tornano con il loro nuovo album, a due anni circa da quello precedente.
“Molto Poco Zen” è un buon disco, molto poco calmo, violento quando basta, assolutamente “non pulito” nei testi, stoner qui e la, incazzato e nichilista spesso e volentieri, cantato rigorosamente in Italiano, non male come seconda opera, un pò Verdena, un po’ Fast Animals and The Slow Kids, giusto per dare qualche coordinata.
Ci son dei pezzi che ho apprezzato molto, come “Mackie”, piazzata in apertura, oppure la “title track” ciondolante nel suo incedere e decisamente cattiva e spietata nel testo: 12 minuti con la sua parte completamente vuota e poi le distorsioni belle sporche e lo-fi.
Quindi un ascolto questo disco lo merita? Di sicuro, sopratutto se vi piace la musica italiana, quella buona e rigorosamente indie, non le cafonate trap e, ovviamente, gli artisti citati prima, beh, troverà ottimo pane per i suoi denti.