Giunge quest’anno alla 6a Edizione il Meraviglia Festival, manifestazione a 360 ° che unisce alle più interessanti proposte della scena musicale “contaminata” italiana e internazionale la spendida cornice dell’Alpe di Mera, nel cuore della Valsesia.
L’appuntamento è per il weekend del 27 e 28 Luglio.
Il Festival nasce nel 2014 nel prato della baita Ritmonio, a opera di un gruppo di amici appassionati di musica e buon cibo.
Da allora ha sempre mantenuto il suo punto di forza nel gruppo che lo ha ideato, tra cui professionisti della comunicazione e dell’organizzazione eventi, preservando tuttavia un carattere intimo e conviviale che si discosta dai canoni classici dei raduni estivi.
A fare la differenza è innanzitutto la location, inconsueta e spettacolare: l’Alpe di Mera (1600 mt circa), nel cuore della Valsesia, è un piccolo abitato composto da alpeggi e pochi albeghi, in inverno località sciistica abbastanza popolare per la vicinanza a Novara e Milano, in estate luogo di relax che gode di una delle migliori viste sul Monte Rosa.
Il palco del Meraviglia negli anni si è appoggiato a 2 rifugi dell’alpe e all’area parco giochi della Proloco; l’accampamento di tende nato spontaneamente (wild camping) si estende invece nel grande prato che declina dietro al palco.
L’età del pubblico va dai 20 ai 40, e condivide la passione per le esperienze autentiche e particolari, la musica e la montagna. Che si tratti di singoli, coppie o famiglie, il festival è strutturato in modo da avere un’offerta anche a pranzo/merenda, soprattutto la domenica.
L’ambientazione influenza e guida anche le scelte musicali. Se la prima edizione si poteva definire un micro festival con musicisti del territorio, come il Disordine delle Cose e Park Avenue, negli anni le scelte si sono orientate soprattutto su folk e country, che si sposano perfettamente con il contesto naturalistico, e sul reggae e l’elettronica downtempo/jazz, che creano lo stato mentale e fisico giusto per godere del festival in pieno relax, cosa che troppo spesso non accade negli eventi di grandi dimensioni.
Il reggae in particolare si è rivelato perfettamente compatibile con il mood del Meraviglia, grazie a nomi come D-Match, che han lasciato il segno nelle passate edizioni. Quest’anno sarà il turno di una grandissima band: i milanesi Mama’s Anthem, e finalmente salirà sul palco anche la Babbutzi Orchestra, combo storico che fonde suoni balcanici e psychobilly, che gli organizzatori hanno corteggiato per anni.
Altri nomi da non perdere nella line up 2019 sono l’alt.folk del britannico Gabriele Moreno & theQuivering Poets, il nostrano Kassie Afo, all’esordio con il suo nuovo progetto musicale che lega elettronica e musica afro-cubana, e ovviamente Jørgen Thorvald, progetto di Gionata Bettini in collaborazione con NoiseCube Production, che si muove fra techno, old school e EBM.
Oltre alla musica il festival offre una proposta gastronomica focalizzata su prodotti del territorio di qualità , sessioni di yoga mattutino – molto apprezzate nelle passate edizioni – e la possibilità di trekking verso la vetta più panoramica dell’alpeggio (la Cima dell’ometto), un’escursione poco impegnativa che regala un panorama mozzafiato.
Nel pieno rispetto per l’ambiente, parte integrale della manifestazione, vengono utilizzati materiali biodegradabili per tutte le consumazioni, allo scopo di sensibilizzare il pubblico al rispetto per la Natura, elemento fondamentale per vivere appieno l’esperienza del Meraviglia Festival.