Il loro sophomore, “The Kids Will Know It’s Bullshit”, è uscito nel 2017, ma i Dune Rats hanno deciso di fare un breve giro nel Regno Unito e in Europa per partecipare a qualche festival, oltre che per suonare in qualche data da headliner.

La band surf-pop di Brisbane sta comunque lavorando sul suo terzo album, che dovrebbe uscire nei prossimi mesi, mentre da pochi giorni è arrivata la prima anticipazione attraverso il singolo “No Plans”.

Stasera ci troviamo al Circolo MU di Parma, dove il trio australiano sarà  la principale attrazione del palco del club ARCI situato nella zona del Mercato Ortofrutticolo: dopo il grande successo ottenuto ieri allo Sherwood Festival di Padova, Danny Beaus e compagni trovano un buon riscontro di pubblico anche qui nella città  ducale, in attesa del terzo e ultimo live-show italiano di domani sera all’Hana-Bi di Marina Di Ravenna.

Mancano davvero pochi attimi alla mezzanotte, quando i ragazzi salgono sul palco: formazione classica ““ chitarra, basso e batteria ““ e via senza pensieri a incendiare questa già  calda notte emiliana.

Il brevissimo intro, in apparenza tranquillo, è solo uno specchietto per le allodole (ammesso che qualcuno ci abbia mai creduto), perchè il ritmo prende subito pieghe ben diverse e l’iniziale “Don’t Talk” si rivela immediatamente una bomba con i fan parmigiana che iniziano a saltare e ballare davanti al palco. Il frontman e il bassista Brett Jansch si scambiano le vocal duties e sembrano quasi dialogare, sempre alla ricerca della melodia giusta e fresca proprio come il mare australiano.

Il discorso continua con la successiva “6 Pack”, un’altra delle innumerevoli dosi di adrenalina lanciate sul pubblico dal trio di Brisbane oggi: le furiose grida punk del ritornello non fanno altro che aumentare l’eccitazione tra una folla gioiosa e divertita al massimo.

“Superman” sembra più riflessiva nei vocals, ma la sua strumentazione non lascia spazio a dubbi e i suoi coretti superappiccicosi fanno il resto: spontaneo l’handclapping che parte da un pubblico sempre più carico e grintoso (nonostante non tutti i presenti siano dei ventenni).

“Buzz-kill” cambia la tonalità  più volte all’interno dei suoi due minuti, ma non per questo risulta essere meno energico di altri brani in scaletta stasera, mentre “Never Gonna Get High” è puro punk-pop che ci riporta alla mente i primissimi Blink 182.

E’ poi tempo del nuovissimo singolo “No Plans”, sicuramente più morbido rispetto al loro vecchio materiale, anche se la loro vena melodica continua a risultare molto ispirata; poi “Bullshit” chiude la serata nel miglior modo possibile in stile surf-punk con l’ennesimo pogo e ancora una volta tantissima energia.

Non dobbiamo pretendere di trovarci davanti i fratelli Dessner, ma i Dune Rats sanno perfettamente come accendere ed eccitare i loro fan: la spensieratezza, la follia e il sorriso non mancano mai nei loro live-show. Una serata di puro divertimento e incredibili sensazioni melodiche!