Ogni mese escono valanghe di dischi. Pure troppi a volte. Starci dietro non è facile, nemmeno per noi. Così sulla nostra personale agenda ne abbiamo selezionati, in anticipo, dieci che, forse, potrebbero (nel bene o nel male) colpirci. Magari ci sbagliamo, ma la buona volonta ce l’abbiamo messa.

THE SOFT CAVALRY
Tnhe Soft Cavalry
[Bella Union]
Release date: 5 luglio

Rachel Goswell la conosciamo tutti e la stimiamo per il suo lavoro con gli Slowdive, ma anche con i Mojave 3 e più recentemente con i Minor Victories. Ora la sua discografia si arricchisce con The Soft Cavalry, una nuova band che comprende anche suo marito Steve Clarke.
Ho sempre avuto delle idee, ma non ho mai pensato che qualcuna potesse attirare l’attenzione degli altri, per non parlare della mia. Avrei voluto poterlo fare 15 anni fa, ma in realtà  semplicemente non potevo. Non sono un tipo che si piange addosso troppo e invece preferisco far entrare i vari livelli di confusione all’interno delle canzoni“, spiega Clarke nella press-release. Per ora le anticipazioni sono davvero incantevoli. Morbide e suggestive.


BLEACHED
Don’t You Think You’ve Had Enough?
[Dead Oceans]
Release date: 12 luglio

L’impressione è che le sorelle Clavin questa volta abbiano deciso di spostarsi sempre più verso territori “pop” e la cosa non ci dispiace. Si sono date una regolata, hanno messo la testa a posto col bere e forse questo le ha rese meno sporche e ruvide, musicalmente parlando, però ora la capacità  di scrivere ritornelli immediati è aumentata ancora di più.

AFRICA EXPRESS
Egoli
[Africa Express Records]
Release date: 12 luglio

Ci sono state polemiche, recentemente, intorno a questo progetto, nato ormai nel 2006, con l’intento di fondere, stili, culture e musicisti. Ma ora è tempo di far parlare la musica. Sappiamo bene che Damon Albarn è coivolto, ma i nomi presenti sono davvero tantissimi.

IMPERIAL TEEN
Now We Are Timeless
[Merge Records]
Release date: 12 luglio

Sempre un piacere trovare in pista questi veterani. Il primo album degli Imperial Teen risale al 1996 e dal quel momento la band guidata da Roddy Bottum (Faith No More) ha sfornato altri 4 album. Ora arriva “Now We Are Timeless” e i primi singoli mettono in campo quel gusto indie-alt-pop che ha contraddistinto la loro carriera. Ousiders, sempre, ma, sempre, adorabili.

NEW ORDER
∑(No,12k,Lg,17Mif) New Order + Liam Gillick: So it goes..
[MUTE]
Release date: 12 luglio

A luglio 2017, i New Order sono tornati sulle scene calcando il palco degli Old Granada Studios di Manchester, dove i Joy Division avevano fatto il loro debutto televisivo durante il programma di Tony Wilson “So It Goes” nel 1978. Per l’acclamatissimo show “∑(No,12k,Lg,17Mif) New Order + Liam Gillick: So it goes ..”, i New Order hanno decostruito, ripensato e ricostruito molti dei brani che hanno segnato la loro carriera.

UZEDA
Quocumque jeceris stabit
[Overdrive]
Release date: 12 luglio

Il quinto album, l’ultimo pubblicato era stato “Stella” nel 2006, degli Uzeda è in arrivo! Il disco, registrato come sempre da Steve Albini a Verona a inizio 2019 e masterizzato da Bob Weston nel suo Chicago Mastering Service, contiene 8 brani. Il titolo “Quocumque jeceris stabit” è un motto dell’Isola di Man: “dovunque l’avrai gettata (la triscele), starà  in piedi“. è una frase che evidenzia la fermezza e la forza di carattere del popolo dell’Isola di Man (UK). La triscele è un simbolo celtico formato da 3 spirali, successivamente rappresentato con tre gambe piegate. Non a caso nella bandiera della Sicilia è presente la triscele (tre gambe piegate) con una testa femminile e formano la trinacria. Un disco quindi che mostra la tenacia della band e che mette in luce, in studio, quello che è il loro classico approccio live.

PALACE
Life After
[Fiction]
Release date: 12 luglio

Le note stampa sono molto chiare: ‘Life After’ ha un messaggio chiaro, speranza. è un album tanto sulla perdita quanto un manuale per andare avanti, più forti di prima. Un gruppo in costante ascesa, attteso al vero e proprio esame di maturità  con questo nuovo lavoro.

BABYBIRD
Photosynthesis
[Autoproduzione]
Release date: 19 luglio

Quello che anticipa il cantante, riguardo al nuovo album, sono queste parole: “è buio e bello. è strano e melodico. Non è quello che ti aspettavi“. Lontano dai riflettori, Babybird sta trovando una nuova vita artistica. dal lancio della sua pagina Bandcamp nel 2012, Stephen Jones si è riconnesso con le sue radici DIY, esplorando nuovi stili e approcci con vari altri progetti oltre a Babybird, producendo molti album intriganti, tutti autoprodotti. L’indipendenza gli ha permesso di scavare più a fondo in modo creativo senza doversi preoccupare delle aspettative commerciali. Il tasso della sua produzione è diventato così decisamente prolifico, tanto che solo pochi mesi fa eravamo a parlare della sua ultima uscita, “Happy Stupid Nothing”. Ora invece “No Cameras” ha anticipato un disco che non ci pare certamente essere un classico prodotto indie-pop.

KAISER CHIEFS
Duck
[Polydor]
Release date: 126 luglio

Tornano i Kaiser Chiefs. “Duck”, il loro nuovo album sarà  pubblicato il 26 luglio 2019 via Polydor. “è innegabilmente fantastico e innegabilmente Kaiser Chiefs”, afferma il frontman Ricky Wilson. “Duck” è stato registrato e mixato con il produttore Ben H. Allen, ma ci sono anche le mani di Iain Archer (Liam Gallagher, James Bay) con ulteriori missaggi da parte di Mark “Spike” Stent (U2, Ed Sheeran, Arcade Fire). “Volevamo fare qualcosa che avesse un DNA da Kaiser Chiefs, ma proviamo ancora a fare qualcosa di diverso“, afferma il bassista Simon Rix. “Ha lo spirito giusto“.

VIOLENT FEMMES
Hotel Last Resort
[PIAS]
Release date: 26 luglio

10 album per questi veterani che non hanno assolutamente bisogno delle nostre presentazioni. Siamo davvero curiosi di sentire questa loro nuova ultima fatica…