Si avvicina il ritorno dei Bon Iver che il 30 agosto pubblicheranno “i,i” su Jagjaguwar. Ascoltando i singoli “Hey, Ma”, “U (Man Like)”, “Faith” e “Jelmore” sembra che si tratterà di un disco più pop rispetto alle sperimentazioni elettroniche di “22, A Million”. Inganniamo l’attesa con una Top 10 dedicata a Justin Vernon e soci. Ordine sparso, con qualche extra.
10 ““ WEST COAST OF IRELAND
2002 da “In The Room – Live – 2002”
Recuperiamo una piccola perla tratta da un CD autoprodotto a nome Justin Vernon del lontano 2002
9 ““ DUSTY ROAD (SO KIND)
2004, da “DeYarmond Edison”
Justin Vernon prima di diventare Bon Iver ha militato nei DeYarmond Edison accompagnato da Brad Cook, Phil Cook e Joe Westerlund futuri membri di Megafaun e Field Report
8 ““ ISLAND, IS
2009, da “Unmap”
Il sottovalutato “Unmap” primo disco dei Volcano Choir, progetto parallelo di Justin Vernon con membri dei Collections of Colonies of Bees.
7 – FLUME
2008, da “For Emma, Forever Ago”
Il primo, storico album a nome Bon Iver. L’inizio delle stagioni “Iveriane”: l’inverno.
6 – PERTH
2011, da “Bon Iver”
Secondo disco a nome Bon Iver, vincitore di due Grammy. Nuova stagione: la primavera.
5 – 666 ʇ
2016, da “22, A Million”
La svolta elettronica di Justin Vernon. Il falsetto c’è ancora, in un disco avventuroso e dibattuto che simboleggia l’estate
4 ““ HEAVENLY FATHER
2014, da “Wish I Was Here Soundtrack”
Inedito di classe regalato al primo film diretto e interpretato da Zach Braff
3 ““ BLOOD BANK
2009, da “Blood Bank EP”
Tratta da un EP di quattro canzoni che raccoglieva brani del periodo 2006 – 2008. Oltre a Justin Vernon, Mark Paulson alla chitarra. Poco più di un demo ma di rara intensità
2 ““ HOLOCENE
2011, da “Bon Iver”
Altra parte del viaggio chiamato “Bon Iver”, nuova tappa del giro del mondo in dieci brani creato da Justin Vernon
1 ““ SKINNY LOVE
2008, da “For Emma, Forever Ago”
“i,i” dovrebbe chiudere il percorso iniziato undici anni fa proprio con “For Emma, Forever Ago”. Intanto rispolveriamo il passato, pronti a passare da un inverno all’altro.
Credit Foto: Graham Tolbert & Crystal Quinn