Beh, ma che sorpresa ci hanno fatto i favolosi Charly Bliss? Dal nulla ci piazzano un EP, “Supermoon”, con ben 5 nuovi brani. La band di New York fa sapere che le 5 nuove canzoni sono state realizzate contemporaneamente all’album, ma poi non sono state inserite nella tracklist del secondo disco.
“Fare” Young Enough “è stata l’esperienza creativa più appagante che ho avuto finora“, spiega Eva Hendricks. “Non solo perchè sono orgogliosa delle canzoni che sono finite nel disco, ma anche perchè sono orgogliosa di me stesso e dei miei compagni di band per aver lavorato in modo ossessivo per assicurarsi che l’album fosse il migliore che potesse essere. Abbiamo scritto troppe canzoni e le abbiamo ridotte lentamente a quelle che raccontavano una storia maggiormente vivida e concisa. Siamo così entusiasti di pubblicare l’EP “Supermoon”, una piccola raccolta di canzoni che ci ha aiutato ad arrivare all’album finito. Le abbiamo registrate contemporaneamente al resto del disco, prima di sapere quali canzoni ne avrebbero fatto parte. Penso che riempiano certi buchi e migliorino la narrazione di “Young Enough” e mostrino proprio come siamo arrivati “‹”‹e verso dove stavamo andando. Divertitevi!”
Dice bene la bella Eva quando esorta al divertimento. Le canzoni sono brevi, dirette e dannatamente coinvolgenti ed è impossibile non notare come il piglio, negli arrangiamenti, sia ben più vicino all’esordio, con l’assenza di quei synth che caratterizzeranno invece l’album successivo e l’esuberanza delle chitarre che però iniziavano ad essere meno sporche, diciamo così. Sulle melodie che fanno brillare il power-pop della band, beh, niente da dire: che viaggino su ritmi alti (“Feed” è un super singolo!) o che facciano i piacioni (“Threat” è un mid tempo con tanto, tanto zucchero), non facendoci correre a perdifiato, restano sempre adorabili e appiccicosi. Nessuno scarto quindi anche in questo giro di giostra, ma un piacevolissimo compendio di un disco perfettamente riuscito come “Young Enough”.