“Worst Case Scenario” l’esordio sulla lunga distanza dei dEUS in realtà  è uscito il 16 settembre 1994, venticinque anni e qualche mese fa, ma oggi vogliamo ricordare il compleanno della Deluxe Edition pubblicata a dicembre 2009. Un bel regalo di Natale, due CD più DVD che raccontavano la nascita di uno dei più improbabili successi di metà  anni novanta.

Un album realizzato da un gruppo di ragazzi di Anversa che venivano da un paese (il Belgio) fuori dalle tradizionali rotte discografiche; uscito all’inizio per una piccola etichetta (la Bang!) poi selezionato e distribuito dalla Island (preferita dai dEUS alla ben più blasonata Geffen). Tutto grazie a un singolo, “Suds & Soda”, vibrante e malandrino come non mai con le voci di Stef Kamil Carlens e Tom Barman e il ruvido violino di Klaas Janzoons a creare paesaggi insoliti nel rock dell’epoca.

I ritmi distorti, l’influenza del jazz e di Tom Waits, i sample di Frank Zappa e Don Cherry, l’intimismo di “Right As Rain” e brani come “Great American Nude”, “Hotellounge” o “W.C.S. (First draft)” rendevano i dEUS particolari. Il loro mix di stili era diverso dalle band americane o inglesi di quel periodo, dal grunge e dal britpop. Non innovativi ma unici verrebbe da dire come il dipinto ritratto in copertina, opera del chitarrista Rudy Trouvè.

La Deluxe Edition di “Worst Case Scenario” non era un’operazione nostalgia o per far cassa. Quasi due ore di musica (l’album originale rimasterizzato, lo storico primo EP “Zea” allora quasi introvabile, demo, rarità , versioni alternative o dal vivo) e altrettante di filmati inediti che si rivolgevano ai fan della prima ora ma anche a chi era troppo giovane, impegnato o distratto anni prima.

La vera chicca erano i DVD: quarantasei minuti di esibizioni dal vivo, il divertente mini doc “On The Road To England” del 1995 e “Time Is The State Of My Jeans” onesta cronaca del making of di “Scenario”. Uno sguardo alla vita di giovani dEUSun po’ naif e arroganti” per dirla à  la Tom Barman, lucida analisi di come il successo ottenuto così in fretta abbia finito per incrinare rapidamente rapporti e amicizie.

Diversi gli amici musicisti coinvolti per ricordare “Worst Case Scenario”: da Guy Garvey degli Elbow a Brian Molko dei Placebo, dal conterraneo Stephen Dewaele (Soulwax) a Gary Lightbody degli Snow Patrol. Tutti impegnati a cercare di capire il segreto di un album che ha avuto un impatto sulle vite di tanti colleghi e non solo.

Data di pubblicazione: 16 settembre 1994 / 16 dicembre 2009
Tracce: 14 +17
Lunghezza: 1:59:54
Etichetta: Island /UMC
Produttori: Peter Vermeersch, Pierre Vervloesem

Tracklist
CD 1
1. Intro
2. Suds & soda
3. W.C.S. (First draft)
4. Jigsaw you
5. Morticiachair
6. Via
7. Right as rain
8. Mute
9. Let’s get lost
10. Hotellounge (be the death of me)
11. Shake your hip
12. Great american nude
13. Secret hell
14. Divebomb djingle

CD 2
1. Zea Intro replica
2. Zea
03. Texan coffee
4. It.Furniture in the far west
5. Violins and happy endings
6. Great american nude (Strip mix)
7. Niche
8. Jigsaw you (Live at the Oasis, Brussels)
9. Whose vegas (Is it anyway)
10. Morticiachair (Live London Astoria)
11. Let go
12. Suds & soda (By Die Anarchistische Abendunterhaltung)
13. Kinderballade
14. Dea (demo)
15. Suds & soda (demo)
16. Secret hell (live)
17. Mute (live)