#10) PRINCE
Originals
[NPG/Warner]
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Che il banchetto post mortem abbia inizio, sadico ma delizioso. Brani autografi regalati per le fortune altrui ma ora nelle loro magnifiche versioni originarie.
#9) LA BATTERIA
II
[Penny Records/Goodfellas]
Insieme ai Calibro 35, La Batteria è l’orgoglio tricolore per quanto riguarda la musica strumentale: corroboranti.
#8) ELI PAPERBOY REED
99 Cent Dreams
[Yep Roc]
Lui è il miglior soul man bianco degli anni 2000 e con questo album si conferma tale.
#7) VAN MORRISON
Three Chords and The Truth
[Exile/Caroline]
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In “Three Chords And The Truth” colpisce la verve compositiva associata alla solita straordinaria capacità interpretativa che rinvigoriscono i brani e lo rendono piacevolissimo l’ascolto, con una leggera predominanza di toni soul.
#6) JOE LOVANO
Trio tapestry
[ECM]
Il primo Lovano da leader è un trionfo onirico. Con lui, in questo trio inedito, la pianista avant-garde jazz Marilyn Crispell e il batterista Carmen Castaldi.
#5) MAXIMO PARK
As Long as We Keep Moving
[Cooking Vinyl]
Ex promessa della terra d’Albione, i Maximo Park ripropongono live in studio con rinnovato entusiasmo e vigorosa convinzione il proprio repertorio. Ottimo spirito da perseguire anche in future uscite.
#4) CARA CALMA
Souvenir
[Phonarchia dischi]
Per un quarantenne (ed oltre) come me, un album simile è un elisir di giovinezza e freschezza; i Cara Calma ti aiutano a ricordare come la speranza nel credere che esistano nuovi talenti non ci deve mai abbandonare.
#3) BOB DYLAN
Travelin’ thru 1967-69 the bootleg series vol.15
[Columbia]
Scrigno di tesori del periodo “country”. Quindicesimo e magistrale appuntamento per queste “The Bootleg Series”, iniziate addirittura nel 1991.
#2) JOHN COLTRANE
Blue World
[Impulse]
Un lost album (è datato 1964) di accecante bellezza.
#1) BRUCE SPRINGSTEEN
Western Stars / Western Stars Songs from Film
[Columbia]
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Sorprendente nella scelta interpretativa e di suoni, fulgido nella sua ritrovata ispirazione.