In una recente intervista con il magazine Revolver, Trent Reznor ha parlato di vari argomenti.
Il musicista statunitense si è detto deluso della sua collaborazione con Netflix per cui, insieme al compagno nei Nine Inch Nails Atticus Ross, ha scritto la colonna sonora del film “Bird Box”, definendola come “una fottuta perdita di tempo.”
Allo stesso tempo le altre persone coinvolte nel progetto non sono sembrate all’altezza del progetto secondo Reznor: “Quando ci siamo immersi in esso, ci sembrava che alcune persone lo stessero telefondando”, e ha poi aggiunto: “siamo rimasti bloccati con un editore che aveva davvero cattivi gusti.”
Ha poi continuato: “Quando lo hanno mixato noi eravamo in tour. Hanno mixato la musica a un volume così basso, che non si riesce a sentire nulla… E’ stata una fottuta perdita di tempo. Pensavamo che nessuno avrebbe visto il film e invece è stato quello di maggiore successo di Netflix.”
Trent ha poi parlato anche del nuovo album dei NIN, il seguito di “Hesitation Marks”, uscito nel 2013, spiegando che questo nuovo spirito di collaborazione, nato con la creazione del soundtrack di “Bird Box”, potrebbe portarli a lavorare con altre persone: “Abbiamo una lista di persone con cui ci piacerebbe lavorare… Vedremo cosa succederà quando uniremo il nostro DNA con quello di altre persone”, ha spiegato, “se uscirà qualcosa di buono allora il mondo potrà ascoltarlo.”
Il frontman dei Nine Inch Nail ha poi dichiarato che la sua band dovrebbe tornare on the road nel corso del 2020: “Stiamo parlando di fare alcuni live il prossimo anno”, ma tutto ciò dovrebbe avvenire nella seconda parte dell’anno.
Photo Credit: swimfinfan from Chicago [CC BY-SA 2.0], via Wikimedia Commons