A nemmeno tre anni dal loro sophomore “Introverted Extroverts”, lo scorso maggio The Gooch Palms sono ritornati con questo nuovo LP, pubblicato da Ratbag Records.
Il duo di Newcastle, Australia torna a divertire i propri fan con dodici nuove canzoni punk dai ritmi alti e dalle melodie sempre azzeccate.
Si dà il via al disco ed è già ora di ballare e scatenarsi con la prima bomba, “Today’s The Day”, che si appiccica nelle nostre menti e non ne esce più: le sue chitarre fuzzy ci mettono la voglia di muovere il piede e il drumming deciso aiuta ulteriormente in questo scopo, mentre i coretti sono una vera delizia.
La potenza dei riff di “Are We Wasted” è un’altra botta di vita con conseguenti sensazioni melodiche davvero irresistibili: tre incredibili minuti tra follia e piacere.
La pausa si chiama “Yeah Nah”: sebbene il titolo non sia particolarmente ispirato, il brano, invece, con chitarra acustica, drum-machine e vocals riflessivi e passionali, è una bella e rilassante ballata (interessanti anche i cori dalle influenze gospel).
E se “When I Was A Kid” ripropone le tanto amate influenze surf-punk ““ particolarmente eccitante il suo ritornello ““ la conclusiva “I Get Out” ci porta porta su territori sconosciuti per il gruppo del New South Wales, con sensazioni lo-fi, synth e perfino un violino e ritmi più cupo di quelli che ci avevano abituato di solito.
Senza dubbio con questo “III”, The Gooch Palms hanno dimostrato di non essere degli innovatori e, a parte in un paio di occasioni, non hanno voluto distanziarsi troppo dalle sonorità a loro più care, ma ancora una volta hanno saputo far divertire i propri fan e il loro surf-punk dalle facili melodie è pur sempre una grande gioia per le nostre orecchie.
Photo Credit: Paul Hudson (CC BY 2.0)