Va in archivio la terza eliminatoria del Pending Lips Festival, tenutasi il 2 febbraio. La classifica finale (sono passati al turno successivo Treccani, Alua e Surf Cassette) la potete vedere nel rimando alla pagina Facebook del Festival, noi di IFB segnaliamo con piacere (essendo media partner della manifestazione) la band che più ci ha colpito, in modo da assegnarle il nostro piccolo premio speciale.
Facciamo ovviamente i complimenti ai Treccani, che si sono aggiudicati il primo posto, ma i nostri applausi vanno ai Surf Cassette, trio milanese che tra surf e garage ci ha conquistato. Sarebbe troppo facile parlare di Beach Boys di fronte al loro nome, ma in realtà c’è quello spirito agguerrito e rumoroso che ci porta in mente pezzi da 90 come i Fidlar, sia quando si lanciano sguaiati sia quando, sapientemente, rallentano e strizzano l’occhio anche a un pop più a presa rapida. Il revival surf-rock con un bel tocco garage non è certo nuovo, ci mancherebbe altro, ma i nostri Surf Cassette si sanno distinguere: hanno i ritornelli giusti, le melodie appiccicose, le linee vocali decisamente studiate, quello spirito in bilico tra un gusto anni ’70 e un piglio chitarristico anni 2000 e ci fanno venire una gran voglia di California, onde, occhiali da sole e spiagge ricche di signorine da conquistare. Come non amarli?
Noi di IFB, che adoriamo un eroe come Nathan Williams, non possiamo quindi che battere le mani all’audacia sbarazzina e al gusto power-pop di questi Surf Cassette! Bravi!!
Prossima serata eliminatoria attesa per il 23 febbraio 2020 al Circolo Ohibò di Milano.