“Yes” è il terzo capitolo di un percorso musicale iniziato con “Good”, proseguito con “Cure For Pain”. L’album più noto dei Morphine (ma non quello che ha venduto di più). Quasi trentasette minuti di musica avventurosa, che qui in Italia ricordiamo soprattutto per la lungimiranza di Carlo Verdone che ha inserito due brani nel suo “Viaggi di Nozze”.
I Morphine colonna sonora di Jessica & Ivano dunque, ma non solo ovviamente. “Yes” è l’album in cui il sottile e velato sarcasmo che ha sempre pervaso i testi di Mark Sandman diventa più affilato senza rinunciare a un pizzico di malinconia e rimpianto. Un disco sexy e non solo per quella “Super Sex” in cui Sandman scherza (fino a un certo punto) sulla vita da rockstar e sulla sua fama di tombeur de femmes.
Dana Colley in particolare si trasforma in una sorta di super uomo o erede di Roland Kirk, suonando due sassofoni contemporaneamente (tenore e baritono) in una prova di bravura e virtuosismo che ripeterà anche dal vivo. Il groove creato dai Morphine diventa infuocato, bruciante, melodico, malandrino in “Honey White”, “Whisper”, “All Your Way” e nella title track.
Un corteggiamento ammaliante che a volte finisce bene a volte male come in “Free Love” (“Yea you fooled me you fooled me / You ran away to Italy / With your psychiatrist who’s now a scientologist“). Uomini che devono ricominciare da zero (“Scratch”, “I Had My Chance”) sperimentazioni (“The Jury”) e attimi di perversione noir rendono “Yes” un momento fondamentale nell’evoluzione dei Morphine di metà anni novanta, impressionismo musicale da riascoltare e riscoprire con l’attenzione che merita.
Data di pubblicazione: 21 marzo 1995
Registrato: 1994-1995
Tracce: 12
Lunghezza: 36:52
Etichetta: Rykodisc
Produttori: Mark Sandman, Paul Q. Kolderie
Tracklist
1. Honey White
2. Scratch
3. Radar
4. Whisper
5. Yes
6. All Your Way
7. Super Sex
8. I Had My Chance
9. The Jury
10. Sharks
11. Free Love
12. Gone for Good