Prendi uno scenario sonico lo-fi, progressioni di chitarre elettriche, sporadiche dissonanze e deragliamenti ritmici, andamenti melodici che strizzano l’occhio al punk vecchia scuola come al jangle pop a tinte retrò, una voce filtrata, ed eccovi “Demonstration”, il primo album del progetto a firma del texano Eddie Watson.


Alcuni riff e ritmiche porteranno alla mente mostri sacri come Pavement e Guided By Voices, indietro nel tempo verso i Velvet Underground e gli XTC, e avanti ai tempi nostri vicino a gente come Car Seat Headrest e i (primi) The Strokes.

Per quanto emerga decisa l’impronta “casereccia” del lavoro, tra cambi di passo, registro, si toccano varie lati del perimetro guitar rock, ma senza la sensazione del trop meublè. Le impressioni sono molto buone, possiamo solo augurare buona fortuna ad Eddie.