Dopo una pausa durata venti anni – l’ultimo album intitolato “Fixation With Long Journeys” risale infatti al 2000 – la band gallese dei Derrero torna sulle scene, a sorpresa direi, con un nuovo lavoro distribuito dalla label indipendente Recordiau Cae Gwyn Records ed è possibile ascoltarlo in streaming nonchè scaricarlo sulla piattaforma Bandcamp dallo scorso 28 marzo.
Questo “Time Lapse” si sviluppa in undici vibranti tracce (escludendo ovviamente l’intro strumentale “Issy’s Dream”) dalle armonie stratificate che riescono a far assaporare momenti di raffinato indie-rock, caratterizzati da un cambio di imprevedibili tonalità – come in “Feed the Flashback”, in “Space Suction” e, soprattutto, nel sound spezzato e psichedelico di “Flotsam & Jetsam” – e momenti di rock votato più alla componente “hard” presente nella strambalata closing track “Silex”.
In verità , gran parte del full-length viaggia su terreni ricchi di ballate avvolte da melodie bucoliche come nella delicatezza acustica di “Endings” oppure nella bellissima “Rolling Past Vistas” nella quale si abbracciano archi e falsetti in maniera pressochè perfetta.
Le note giocose e gioiose di “Gerbil Days” si rilassano all’ombra del viaggio allucinato di “Straight Time” o nella sepolcrale “Blue Mutations” laddove il riuscitissimo ritmo crescente di “Forecasts” apre la strada alla marcata poliedricità di “Lecture Tours”.
Un gradito ritorno quello dei Derrero, una band unica, capace di confezionare un ottimo disco di brani diversi, straordinariamente diversi e dal sound sbalorditivo.
Ben tornati.