Il fotografo e regista irlandese Seamus Murphy ha documentato la genesi di “The Hope Six Demolition Project”, disco pubblicato da PJ Harvey nel 2016, in un documentario dal titolo “A Dog Called Money”.
Il film segue le fasi di registrazioni dell’album alla Somerset House di Londra includendo anche immagini del viaggio, intrapreso dalla musicista inglese insieme allo stesso Murphy, in Kosovo, Afghanistan e Washington D.C.
“A Dog Called Money”, che sarebbe dovuto uscire nelle sale in questi giorni, approderà ora su “schermi immaginari”.
L’iniziativa è così raccontata dal CEO di Wanted Anastasia Plazzotta:
Chiamiamo schermi immaginari tutte le sale virtuali che i cinema hanno aperto e apriranno da qui al 21 maggio, inclusa la futura piattaforma del nostro spazio cinema WantedClan. Il film sarà dunque programmato in date e orari precisi e acquistato dall’utente/spettatore direttamente sui siti dei cinema che decideranno di programmarlo. I proventi saranno divisi tra distributore ed esercente secondo le logiche commerciali della sala fisica e tradizionale. In questo modo lo spettatore sosterrà anche il proprio cinema di riferimento, in attesa di tempi migliori.
Le proiezioni saranno poi arricchite da eventi speciali in diretta streaming.
Guarda il trailer del doc: