Cardo è un pazzo: nell’era dei nervi tesi e delle facili bagarre, tira fuori un pezzo che sa di provocazione e di bassi ventri che si muovono, si avvinghiano e detonano nell’abbraccio voluttuoso di ” Se insisti te lo do”, il nuovo singolo del cantautore campano ex-Botanici.
C’è chi nasconde tra i lembi di parole ambigue significati doppi, e chi invece preferisce parlare con la pancia, e dire pane al pane, vino al vino; non c’è malizia nel linguaggio di un corpo che deve riscoprirsi non solo sull’onda di testi dal piglio sociale, ma anche attraverso il disimpegno impegnato di canzoni che ricordino che non c’è nulla di più sincero e di più naturale dell’amplesso genuino, vero.
Chi l’ha detto che il sesso sia argomento da trattare solo attraverso sentimenti di rabbia con parole di disfida, riducendo spesso il tutto ad una sterile lotta fra generi per un mondo rinnovato che non dovrebbe conoscere disparità , ma che troppo spesso si ritrova impegnato a spostare l’asticella da un estremo all’altro, mascherando il desiderio di rivalsa sotto la veste dei pari diritti? Cardo fa come il primo Vasco recuperando l’irriverenza del miglior Grignani, tornando ad imbracciare le chitarre e dando al pezzo la stoffa dell’hit attraverso la semplicità evergreen del quartetto base di ogni complesso live; il risultato è un promemoria fresco per tutti i bacchettoni e i moralisti che a volte dimenticano che l’amore può essere talvolta anche gioco, divertimento e leggerezza.