Mark Kozelek è stato accusato di cattiva condotta sessuale da parte di 3 donne in un lungo nuovo rapporto citato da Pitchfork. Riprendiamo l’articolo come appare sulle pagine di “Brooklyn Vegan”. Sarah Catherine Golden, una specialista in salute mentale di Los Angeles, trentenne, ha detto a Pitchfork che, dopo aver parlato con Kozelek, dopo uno show nel novembre del 2017, lui l’ha inserita nella lista degli ospiti di un altro show. Dopo questo secondo spettacolo, lei dice che hanno parlato dietro le quinte e sono tornati nella sua stanza d’albergo, dove dice di aver rifiutato la sua richiesta di “sdraiarsi con lui e passare la notte da lui“. A quel punto, dice a Pitchfork, “il suo comportamento è cambiato“. La donna sostiene che lui si è alzato, ha spinto i letti insieme e si è sdraiato sopra di lei. “A quel punto ero un po’ sotto shock“, dice la donna. “Gli ho detto che avevo davvero bisogno di prendere un taxi, se avesse potuto chiamarlo“. Kozelek chiamò il taxi ma, sempre secondop il racconto, dopo averlo fatto lui cominciò a masturbarsi, oltre ad afferrare il suo corpo e i suoi vestiti e a cercare di baciarla. A un certo punto, le ha tirato la mano con la forza a contatto con il suo pene, dice lei. A quel punto Sarah afferma di essere fuggita nel taxi, che l’ha portata alla sua Airbnb. Pensò di chiamare la polizia, “ma non sapevo come fare. Non parlo portoghese“, dice, infatti l’accaduto si svolgeva in una data porteghese di Sun Kil Moon.
Pitchfork ha confermato che Golden ha parlato dell’esperienza con due amici in seguito, mandando un messaggio a uno di loro: “è andata molto male“.
Un’altra donna, che Pitchfork identifica con lo pseudonimo di “Andrea”, dice che Kozelek si è mostrato a lei senza il suo consenso nel settembre del 2014, in una stanza d’albergo a Raleigh, North Carolina. Lei era presente all’Hopscotch Music Festival, nel quale lui si era esibito e dice che Kozelek le diede il suo numero di telefono mentre le parlava dopo lo spettacolo. Lui le ha scritto il numero della sua stanza. Lui si stava facendo un bagno, lasciando la porta del bagno aperta, e poi ha continuato a camminare per la stanza in asciugamano. Dopo di che, Andrea ha detto a Pitchfork, Kozelek si è tolto l’asciugamano e “praticamente mi è saltato addosso“, iniziando a fare sesso con lei. “Lui era sopra“, dice sempre a Pitchfork, “e credo di essere stata visibilmente bloccata, perchè dopo lui disse: “Stai bene?” Non avevo il coraggio di dire: “No, non va bene, e non era quello che volevo fare“.
Andrea ha detto a Pitchfork che lei e Kozelek hanno continuato a fare sesso mentre erano a Raleigh, e hanno trascorso tre mesi dopo in una relazione a distanza. Dice che “mentre alcuni dei loro incontri erano consensuali, altri non erano così“, e che si sentiva spinta a fare sesso in pubblico da lui. “Mi sento come se il nostro rapporto sessuale, ogni incontro, fosse il suo tentativo di trovare un’altra cosa da poter fare e non certo in un modo in cui chiedeva il consenso o il permesso“, ha ribadito a Pitchfork.
Una terza donna, una musicista che ha chiesto di rimanere anonima, ha detto a Pitchfork che Kozelek si è comportato in modo inappropriato dopo aver invitato lei e un collega nella sua stanza d’albergo dopo un festival del 2014.
Pitchfork dice che hanno fatto più di una dozzina di richieste di commenti su questa storia a Kozelek e ai suoi rappresentanti, nessuna delle quali è stata restituita.
Attendiamo ulteriori sviluppi…
Photo: Ralph Arvesen / CC BY