La storia dei New Order è il percorso di una band che è riuscita a trovare una propria personale e sorprendente dimensione.
Dopo il tragico evento che avevano inaspettatamente concluso il progetto Joy Division e un primo album, “Movement”, di transizione, Bernard Sumner (voce, chitarra, sintetizzatori), Peter Hook (basso, cori, batteria elettronica) e Stephen Morris (batteria, sintetizzatori) si reinventano, e, in una lunga carriera contraddistinta dalla massima libertà creativa, diventano punto di riferimento per una moltitudine di artisti.
10 ““ TRUTH
1981, da “Movement”
Il loro primo album uscirà diciotto mesi dopo il suicidio di Ian Curtis, ma il suo fantasma è ancora presente in un lavoro che vede la scelta di Bernard Sumner come voce principale.
Il risultato sarà un album cupo e teso, affascinate nella sua angosciante malinconia, ma che sarà rifiutato da gran parte dei fan dei Joy Division, distrutto dalla critica e rinnegato dagli stessi componenti dei New Order che lo ignorano quasi completamente.
Oh, it’s a strange day
In such a lonely way
I saw some children dance
I watched my life in a trance
And the people around me
Seemed so glad to be here
Will my time pass so slowly
On the day that I fear?
9 ““ THE PERFECT KISS
1985, da “Low-Life”
Amato dai fan ma eseguito dal vivo raramente, con struttura ed arrangiamenti complessi e campionature di versi di animali, venne registrato in una sola notte.
Il testo, a detta degli autori, non ha un significato particolare ma è stato scritto di getto e ricordava episodi della serata appena trascorsa .
Then I knew it from the start
This friend of mine would fall apart
Pretending not to see his gun
I said let’s go out and have some fun
8 ““ RESTLESS
2015, da “Music Complete”
Primo brano senza Peter Hook, sostituito da Tom Chapman, che esce dopo due anni di silenzio e viene ben accolto da pubblico e critica.
Le idee ci sono e il marchio di fabbrica ancora vivo e presente.
7 ““ REGRET
1993, da “Republic”
Difficile essere persone famose? Può essere alienante? Il brano ebbe un notevole successo mondiale ed è ad oggi il singolo più venduto dalla band negli Stati Uniti.
Per Peter Hook l’ultimo brano buono scritto dai New Order.
Maybe I’ve forgotten
The name and the address
Of everyone I’ve ever known,
It’s nothing I regret
Save it for another day, ‘cause
The school is out
And the kids have run away
6 ““ TRUE FAITH
1987, singolo
I New Order decidono tavolino di scrivere una hit e insieme al loro produttore realizzano questo brano centrando pienamente l’obbiettivo, grazie anche ad un video particolarmente riuscito che andrà in rotazione continua sui principali canali musicali.
Il testo parla di dipendenza dalla droga e nel testo originale, poi cambiato e riproposto solo live, i riferimenti erano abbastanza espliciti .
When I was a very small boy
Very small boys talked to me
Now that we’ve grown up together
They’re afraid of what they see (…They’re all taking drugs with me)
5 ““ CRYSTAL
2001, da “Get Ready”
Non doveva essere un brano pubblicato dai New Order ma da “regalare” a Corvin Dalek, ma poi viste le potenzialità del brano ci ripensarono e diventerà il pezzo trainante dell’album.
Chitarra e ritmo per un nuovo successo, la finta band del video si chiama The Killers e sarà l’ispirazione per il nome della band di Brandon Flowers .
4 ““ BIZARRE LOVE TRIANGLE
1986, da “Brotherhood“
Primo singolo dell’album e uno dei loro brani più coverizzati e famosi, Brandon Flowers lo esegue spesso al pianoforte durante i concerti con i suoi The Killers.
Fu accompagnato all’uscita da un bel video dell’artista Robert Longo, famoso per le sue litografie “Men in the Cities”, il testo è molto bello e intenso e vede un rapporto amoroso con gli occhi più dell’amante che della persona tradita.
Every time I see you falling
I get down on my knees and pray
I’m waiting for that final moment
You say the words that I can’t say
3 ““ WAITING FOR THE SIRENS CALL
2005, da “Waiting for the Sirens Call“
Bernard Sumner la considera uno dei migliori brani dei New Order, e questo mi fa contento visto che l’ho sempre trovata bellissima, per la chitarra, per il tocco malinconico e perchè dopo tanti anni questo brano mi faceva venir voglia di ascoltarli ancora.
2 ““ Blue Monday
1983, singolo
Molti, me compreso, hanno letto nel testo riferimenti al suicidio di Ian Curtis, almeno fino a quando Peter Hook ci ha fatto sapere che sbagliavamo.
Pietra miliare della musica elettronica e brano senza tempo, rappresentava il futuro con una lucidità algida assolutamente affascinate, fonte di ispirazione per molti artisti, dal synt pop sperimentale al mainstream.
Il loro primo grande, e forse inaspettato successo, che determinò e rese possibile il loro futuro artistico.
1 ““ AGE OF CONSENT
1983, da “Power, Corruption and Lies“
Arriva il momento di fare le scelte che determineranno il proprio futuro, che possono cambiare la propria vita e quella degli altri, un grande brano con un grande testo e con basso e chitarra che si sfidano a colpi di riff.
BONUS TRACK : CEREMONY
1981, singolo
Oh, I’ll break them down, no mercy shown
Heaven knows, it’s got to be this time
Avenues all lined with trees
Picture me and then you start watching
Watching forever, forever
Watching love grow, forever
Letting me know, forever
Il loro primo singolo è un brano dei Joy Division che era stato già pubblicato live, la fine e l’inizio di una storia.