Dopo quattro album pubblicati insieme al fratello Angus, Julia Stone torna alla sua carriera solista e ha annunciato nel weekend i dettagli del suo terzo LP, “Sixty Summers”, che arriverà il prossimo 19 febbraio via BMG a distanza di quasi nove anni dal precedente, “By The Horns”.
Prodotto da St. Vincent e Thomas Bartlett (Doveman) e registrato tra il 2015 e il 2019, il disco vanta le collaborazioni di Matt Berninger e Bryce Dessner dei National.
Partendo dalle terre selvagge del folk e dell’indie-rock, con “Sixty Summers” Julia Stone si tuffa a capofitto nel mondo cosmopolita ed edonistico del pop notturno.
Lo splendido album è una perfetta testimonianza della grinta e dello scintillio della vita della città , con tutte le sue gioie, pericoli, storie d’amore e rischi. Il disco ci rivela la natura più profonda, vera e brillante della Stone che, finalmente, condivide con noi la sua segreta storia d’amore con questo genere musicale.
Insieme all’annuncio del disco, la poliedrica artista australiana rivela oggi il singolo “Dance”, accompagnato dal video diretto da Jessie Hill e con le straordinarie performance dei pluripremiati attori Susan Sarandon e Danny Glover.
Hill, collaboratore di lunga data nella narrazione visiva della Stone – ha anche diretto la straordinaria grafica del primo singolo “Break” – ha davvero alzato il livello della direzione creativa con “Dance”. Insieme alla Sarandon e a Glover, Hill ha creato una narrativa sensuale, giocosa e quasi mistica.
Gli attori interpretano un amore, narrato nella sua fase iniziale: si preparano per il loro primo appuntamento con vertiginosa eccitazione, ballando e girando intorno ognuno nelle rispettive case, storditi alla prospettiva di ciò che sta per succedere. Più tardi i due ballano e ondeggiano insieme per le strade di New York, persi l’uno nelle braccia e nella presenza dell’altro.
“Sixty Summers” Tracklist:
1. Break
2. Sixty Summers
3. We All Have
4. Substance
5. Dance
6. Free
7. Who
8. Fire In Me
9. Easy
10 Queen
11 Heron
12 Unreal
13 I Am No One