Il nostro consiglio di oggi va a una bellissima compilation, messa in piedi dalla Captured Tracks, nella sua nuova serie chiamata Excavations. Se amate il guitar-pop anni ’80 l’acquisto di “Strum & Thrum: The American Jangle Underground 1983″‹-“‹1987” diventa praticamente obbligatorio!
L’etichetta stessa ne parla così: “Excavations è una serie dedicata a raccolte di musica dimenticata degli anni Settanta – Novanta che hanno una connessione con il suono e l’estetica di Captured Tracks. Le uscite di Excavations faranno da ponte tra il passato e il presente e mostreranno i tipi di suoni che ci ispirano.
Ha senso che il primo volume di Excavations sia Strum & Thrum. Come etichetta americana, ci siamo spesso chiesti perchè l’indie rock britannico, australiano e neo zelandese degli anni ’80 abbia avuto la massima influenza sugli artisti moderni e sul mercato dei collezionisti. Certo, la musica pubblicata su Creation, Sarah, Cherry Red, Postcard, Flying Nun, durante quell’epoca era fantastica, ma un parallelo per questo sound esisteva anche negli Stati Uniti e in Canada. Al di fuori di gruppi come i R.E.M., Rain Parade, Dream Syndicate e pochi altri, la maggior parte di questi gruppi ha ricevuto poca attenzione da parte della stampa e dei mercati nazionali o internazionali – a meno che non abbiano optato per un suono “anni ’80” e abbiano firmato per una major. I presenti a questa compilation sono l’antitesi di questo discorso, con un vero spirito DIY che portò molte di queste band all’ auto-registrazione e all’auto-pubblicazione all’interno di piccole scene locali, in piccole città e zone universitarie in tutta l’America.
Anche se all’epoca l’hardcore dominava l’underground americano, la scena indie non era meno vitale e operava utilizzando molti dei canali di distribuzione hardcore istituiti. I due generi possono non aver avuto un suono simile, ma l’etica DIY e la dedizione alla comunità erano le stesse. Ma questa non è la storia che siamo abituati a sentire. Mentre il noto archivista underground e produttore di compilation Johan Kugelberg ha definito gli anni ’80 il “medioevo” dell’indie rock, Strum & Thrum mira a far luce su quest’epoca dimenticata di musica jangly e melodica che è emersa dalle ceneri del post punk e ha contribuito a dare il via al boom dell’indie rock dei primi anni ’90, che continua ancora oggi.
Siamo molto orgogliosi di questa compilation e garantiamo che poossa essere un ascolto essenziale per ogni fan delle band indie classiche degli anni ’80 come i Go-Betweens, Felt, Church, Bats, Shop Assistants e simili. E se siete fan dei primi dischi Captured Tracks pubblicati da Beach Fossils, DIIV e Wild Nothing, troverete molte cose amabili anche qui.
Distribuito su due LP, Strum & Thrum include un libretto di oltre 80 pagine con una vasta storia della scena indie degli anni ’80, un’introduzione del capo dell’etichetta, Mike Sniper, e tonnellate di immagini d’archivio. Lunga vita al jangle underground!”