Eva (basso), Myriam (chitarra e voce) ed Edith (batteria e voce) sono tre deliziose ragazze ma dal plettro e dalle bacchettate pesanti, quelle potenti ed incalzanti che una volta ascoltate non se ne può più farne a meno. Il trio francese delle Grandma’s Ashes ha confezionato questo deciso e strepitoso EP d’esordio dal titolo “The Fates”, uscito lo scorso 15 gennaio. Siamo in pieno territorio stoner, doom con il dovuto ed opportuno pattern oscuro dove i pesanti riff di chitarra sono supportati da una perfetta, a dir poco, sezione ritmica.
Le energiche ragazze anticipano il loro debutto con il seducente singolo “Daddy Iusses” condito da un refrain etereo mentre l’overture del mini album è affidata all’ossessiva “A.A.”, in un perfetto equilibrio tra profondità vocali e innesti chitarristici. E se con “Radish Cure” il trio mostra il suo lato power, con “Song for Fiona” presta il fianco ai virtuosismi della vocalist mentre i fuzz picchiano e si dilettano in giochi sonori. E, come se non bastasse, si inserisce pure “Outro”, traccia strumentale di raffinato rock blues. Questo “The Fates” non ha difetti, se non quello di essere troppo breve!
Spontaneo, sincero, rock. Debutto perfetto!
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